Maltrattamento animali: cane in terrazza senza ringhiera

Maltrattamento animali: cane in terrazza senza ringhiera

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Cane su terrazza senza protezione

Cane su terrazza senza protezioni

“Amico mio, dai retta a me, fatti li ca’… tuoi”. Diceva Razzi, il politico impersonificato da Maurizio Crozza in versione satirica.

In realtà, i buoni propositi di Razzi in versione Crozza è il ritratto dell’italiano medio. Quello che preferisce evitare problemi, ricavendo il meglio da una situazione per il proprio torna conto. Che sia omertà o indifferenza, non fa la differenza. Un atteggiamento che a dire il vero grava non solo a livello privato ma anche e soprattutto a livello istituzionale.

Il menefreghismo celato dietro ad un finto bonismo, con il quale si tende a minimizzare una data situazione, per amicizia o conoscenza, o per non creare disordine, si ripercuote nel sistema stesso e paralizza qualsiasi iniziativa.

Questo fenomeno lo si nota soprattutto quando si tratta di animali. Che siano randagi, abbandonati, maltrattati o uccisi, da parte delle istituzioni spesso regna l’indifferenza o il rimbalzo di responsabilità su chi dovrebbe essere tenuto ad intervenire.

E’ il caso di una segnalazione sull’isola di Ponza. Un cane confinato sulla terrazza di un palazzo, senza una ringhiera di protezione. Le immagini condivise da Enrico Rizzi, Presidente NOITA (Nucleo Operativo Italiano Tutela Animali) a Trapani, Sicilia sono eloquenti.

Rizzi ha pubblicato il video denunciando la situazione nella quale è detenuto questo povero esemplare.

“Il Presidente del Partito Animalista Europeo, Stefano Fuccelli, mi ha telefonato per informarmi di questa situazione incresciosa all’Isola di Ponza, chiedendomi di intervenire”.

Maltrattamento animali

Scrive Rizzi, sottolineando che il cane da caccia “oltre a vivere in queste drammatiche condizioni, se cade muore per l’altezza di oltre 10 metri che lo separa dalla strada”.

Secondo quanto riferito dal Presidente Noita, il cane era già stato segnalato alle autorità. Tuttavia, i carabinieri non sarebbero intervenuti. Ecco perché Rizzi ha deciso di agire, presentando una “richiesta di sequestro dell’animale indirizzata alla Guardia di Finanza, nonché ho chiesto di denunciare il proprietario per maltrattamento di animali”.

Un caso emblematico per cu le stesse forze dell’ordine dovranno rispondere delle proprie mancanze.

“Sarò purtroppo costretto anche a valutare i provvedimenti da adottare nei confronti dei militari dell’Arma”. Conclude il presidente Noita.

Ecco il video del cane:

C.D.

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