Pinguino imperatore inserito tra le specie protette minacciate di estinzione

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By Elisabetta Guglielmi

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Nuova legge per il pinguino imperatore: la notizia del suo inserimento nella Lista delle specie protette è stata condivisa anche dall’attore Leonardo DiCaprio.

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Famiglia di pinguini imperatore: in primo piano la mamma, il papà e i due cuccioli (Foto di Siggy Nowak da Pixabay)

I cambiamenti climatici influiscono sulla vita di tutti gli esseri viventi. Per salvaguardare le specie minacciate di estinzione a causa di questi cambiamenti esiste una lista nella quale le specie inserite godono di maggiore protezione ai sensi dell’Endangered Species Act. Dalla scorsa settimana un altro animale è stata aggiunto alla lista e verrà protetto dalla legge: il pinguino imperatore. A comunicarlo il U.S. Fish and Wildlife Service in una nota stampa. Al momento la popolazione di pinguini imperatore è stabile, ma il loro futuro è oggetto di grande preoccupazione degli studiosi. A porre l’attenzione sulla notizia e sulla problematica anche l’attore Leonardo Di Caprio in un post condiviso sulla sua pagina Instagram.

Il post di DiCaprio per diffondere la notizia della nuova legge a favore della specie del pinguino imperatore

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Cucciolo di pinguino imperatore (Foto di Siggy Nowak da Pixabay)

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Ai quasi 56 milioni di follower, l’attore americano ha ricordato che il pinguino imperatore ha da adesso un nuovo status, quello di specie protetta minacciata di estinzione. Secondo i dati riportati nell’ultimo studio scientifico, di cui parla anche Di Caprio nel suo post, entro il 2050 la popolazione globale del pinguino imperatore diminuirà del 47% (a fronte di una diminuzione attuale del 26%). In alcune regioni, come il mare di Bellingshausen e il mare di Amundsen, le popolazioni di pinguini imperatore potrebbero quasi del tutto scomparire.

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Il pinguino imperatore (secondo la classificazione del 1844 di George Robert Gray (1808 – 1872) il suo nome scientifico è Aptenodytes forsteri) è un uccello endemico dell’Antartide. I maschi e le femmine di questa specie hanno piumaggio e dimensioni simili, con un’altezza che può raggiungere i 125 cm e un peso compreso tra i 20 e i 40 kg. Dorso e testa sono neri e il ventre è bianco, mentre la parte alta del petto è color giallo chiaro.

 

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Vivono tra i ghiacci del Polo sud e la loro sopravvivenza dipende proprio da questi, dove trovano riparo dai predatori e si procacciano il cibo. Per via dell’inarrestabile scioglimento delle calotte di ghiaccio, il loro futuro, come quello di tantissime altre specie viventi minacciate dai cambiamenti climatici e dalle attività umane, non è quindi semplice. Attualmente lungo le coste dell’Antartide ci sono circa 61 colonie di pinguini imperatore con una stima di 270.000 e 280.000 coppie riproduttive. Per far sì che il numero di pinguini non diminuisca gli esperti del U.S. Fish and Wildlife Service hanno scelto di tutelare maggiormente questa specie in pericolo. Come ha affermato la direttrice Martha Williams, la lista di specie protette «riflette la crescente crisi di estinzione e sottolinea l’importanza dell’ESA e gli sforzi per conservare le specie prima che il declino della popolazione diventi irreversibile. Il cambiamento climatico sta avendo un profondo impatto sulle specie in tutto il mondo e affrontarlo è una priorità per l’amministrazione. L’inserimento del pinguino imperatore nella lista funge da campanello d’allarme ma anche da invito all’azione».(di Elisabetta Guglielmi)

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