84enne scomparso nel nulla da una settimana: uno solo al mondo può salvarlo – FOTO

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By Gabriele

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Un anziano signore di 84 anni era scomparso da giorni e a riuscire a ritrovarlo prima che fosse troppo tardi è stato il suo fedele cane.

cane ritrovarlo scomparso
Il dolcissimo Palomo mentre attende il suo anziano padrone fuori dal pronto soccorso (Foto Facebook – FGJE Sonora)

Ciò che viene a crearsi tra il cane e il suo padrone è un rapporto davvero speciale, così tanto che delle volte può persino essere miracoloso. Chi meglio del proprio fedele cucciolo può conoscere determinati aspetti di noi come, ad esempio, l’odore? Può sembrare banale, ma in certe occasioni non lo è affatto! Proprio come nel caso di un anziano signore di ottantaquattro anni che era scomparso nel nulla per diversi giorni e che deve la sua vita proprio al suo fedele amico a quattro zampe. Infatti, a ritrovarlo prima che fosse troppo tardi è stato proprio il suo cane, che è riuscito a fiutarlo a chilometri di distanza.

Anziano esce di casa e perde l’orientamento: dopo giorni di ricerche è il suo cane a ritrovarlo

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Il cane Palomo mentre conduce la squadra di ricerche nel luogo in cui si trovava il suo padrone (Foto Facebook – FGJE Sonora)

Mai sottovalutare il proprio animale domestico. Esistono delle occasioni in cui, oltre ad essere degli ottimi compagni di vita, si rivelano dei veri e propri angeli custodi. I cani in particolare riescono a connettersi in modo davvero intenso con la propria persona di riferimento e nessuno meglio di loro potrebbe conoscerci nell’intimo. Gesti, abitudini e odori sono per loro la quotidianità e proprio per questo riescono in cose che ad altri sarebbero davvero impossibili. La famiglia di un uomo di 84 anni deve essere davvero grata al quattro zampe con cui questo condivide da anni la sua vita.

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L’uomo, un anziano signore pluriottantenne di nome Gregorio, vive da due anni insieme al suo fedele compagno peloso “el Palomo”. Il cucciolo è stato per lui una vera e propria salvezza, non solo grazie alla sua compagnia di ogni giorno, ma perché è grazie a lui che può continuare a vivere la sua vita dopo un evento che sarebbe altrimenti potuto trasformarsi in drammatico. Gregorio detto “Don Goya” nonostante la sua veneranda età è solito muoversi dal luogo in cui abita, Colonia Cuervitos a Moctezuma, per visitare i luoghi e le città vicine.

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La sua famiglia sa della sua grande passione di esploratore e nonostante la preoccupazione lo lascia libero di continuare nel suo hobby.
Lo scorso 27 novembre però Don Goya è uscito di casa come spesso accade per iniziare una delle sue gite, ma dopo diversi giorni non era ancora rientrato a casa.
La nipote dell’uomo si è così insospettita e il 1 dicembre ha deciso di andare a denunciarne la scomparsa ,chiedendo così l’aiuto delle forze dell’ordine.

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Essendo passati diversi giorni e vista l’età dell’anziano, la macchina del salvataggio si è messa subito in moto e sono iniziate le ricerche con il coinvolgimento della Guardia Nazionale, della Polizia Municipale, della Protezione Civile, e persino un cane specializzato nelle ricerche. Tutti questi sforzi non sono però valsi a nulla e di Gregorio non vi era nessuna traccia. Domenica 4 dicembre è però arrivata finalmente la svolta. Durante l’ennesimo giro di perlustrazione in cui era presente anche Palomo il cane è riuscito a fiutare il suo padrone e a condurre la squadra proprio nel luogo in cui l’uomo si trovava.
Gregorio era per fortuna ancora vivo ma gravemente disidratato. L’anziano è stato quindi trasportato d’urgenza all’ospedale, effettuati tutti i controlli e in seguito a questi è stato ricoverato per poterlo stabilizzare. Da quel giorno Palomo non si muove dalla porta dell’ospedale dal quale lo ha visto entrare e di sicuro rimarrà lì fino a quando non lo dimetteranno. (G. M.)

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