Fagiano Prelato: animali ornamentali rari da cortile e da giardino

Foto dell'autore

By Raffaella Lauretta

Polli e volatili

Il fagiano Prelato è un uccello dalle caratteristiche assolutamente straordinarie e per questo rientra tra gli animali ornamentali più belli.

fagiano prelato
(Foto AdobeStock)

In questo articolo, vi descriveremo questo esemplare molto apprezzato nella sua specie.

Sono in tanti gli appassionati che vorrebbero averlo nel proprio cortile.

Stiamo parlando del fagiano Prelato, scopriamo, quindi, quali le caratteristiche e le curiosità su questo uccello, visto che negli ultimi anni, il numero degli appassionati è cresciuto enormemente.

Attualmente, infatti, sono tante le persone che amano abbellire il proprio cortile, con degli animali da rari proprio come questo fagiano Prelato.

Caratteristiche

Il fagiano prelato, è un uccello della famiglia dei Fasianidi, è chiamato anche fagiano siamese o dorso di fuoco siamese.

fagiano prelato
(Foto AdobeStock)

Il maschio misura 75-85 cm di lunghezza, dei quali 30-40 spettanti alla coda e pesa circa 900-1200 g.

La femmina è leggermente più piccola: 55-65 cm di lunghezza, dei quali 20-30 spettanti alla coda e pesa di 600-900 gr.

Per quanto riguarda la colorazione del piumaggio, sulla testa spicca un lungo pennacchio costituito da piume nero-violacee.

Il ventre e le parti inferiori del corpo sono neri. Anche la gola, la testa e la parte della faccia dietro ai bargigli sono nere. Le ali sono grigie con striature bianche e nere.

Il petto, il collo e la parte superiore del dorso sono grigi. Le zampe e i piedi sono rossi e anche caruncole facciali sono di colore rosso ma scarlatto.

Mentre la parte centrale del dorso è di colore giallo sgargiante, come pure il becco è giallo, quella inferiore del dorso è blu metallica con i bordi castani.

La coda è lunga e ricurva, con riflessi metallici neri, blu e verdi. In entrambi i sessi la colorazione adulta raggiunge il suo massimo splendore al primo anno di vita.

Origini e habitat

Il fagiano Prelato è originario del Sud-est asiatico.

fagiano prelato
(Foto AdobeStock)

Il nome scientifico è stato dato per onorare il naturalista francese Pierre-Médard Diard.

Il termine “prelato” invece gli venne attribuito in onore agli alti dignitari ecclesiastici.

Questa specie è anche designata come l’uccello nazionale della Thailandia. In natura è presente tra Thailandia, Laos, Cambogia e Vietnam.

Come habitat predilige le foreste sempreverdi, i boschi misti, le macchie di bambù, le foreste secondarie e le boscaglie, nelle pianure o nelle zone di collina al di sotto dei 500 metri di altitudine.

Il fagiano Prelato è un uccello dal carattere altero e litigioso. Come infatti, risulta spesso aggressivo con gli uomini e con la femmina della stessa specie, in particolare nel corso della stagione degli amori che inizia ad aprile e termina a giugno.

Durante tale periodo il maschio si riunisce con alcune femmine, che corteggia e poi feconda.

Dopodiché, la femmina di fagiano Prelato, depone dalle 18 alle 26 uova in un anno e le cova per circa 25 giorni.

Alla fine della cova nasceranno i piccoli, i quali lasceranno il nido dopo pochi giorni e dopo circa due settimane sono già in grado di effettuare i primi voli.

Potrebbe interessarti anche:Fagiano Lofoforo splendido: specie rara ornamentale da cortile

Cosa mangia il Fagiano Prelato

Generalmente, l’alimentazione del fagiano Prelato, in cattività è composta da una buona parte di granaglie miste, verdura, frutta e graminacee.

Mentre, in natura si nutre di frutta, vermi, insetti, piccoli mammiferi e anche uova di uccelli che nidificano a terra.

Gli insetti vengono consumati, principalmente ai giovani fagiani che devono crescere. Questo uccello si può definire, dopotutto onnivoro.

Malattie dei fagiani

Il fagiano, è un volatile che in generale soffre, particolarmente le basse temperature, ma non è l’unica problematica.

Le principali malattie che colpiscono tutti i fagiani possono dividersi in due gruppi, malattie infettive e non contagiose.

Le malattie infettive sono causate da microrganismi, funghi, virus e vengono poi trasmesse da uccello a uccello con goccioline trasportate dall’aria o con altri mezzi.

Fra queste possiamo contare:

  • Aspergillosi;
  • Malattie di Marek;
  • Laringotracheite infettiva;
  • Coccidiosi;
  • Kolibakterioz;
  • Vaiolo;
  • Ornitosi;
  • Malattia di Newcastle;
  • Micoplasmosi respiratoria;
  • Spirochetosis;

Tra le malattie non infettive abbiamo:

  • Dermatite;
  • Posa delle uova ritardata;
  • Kloatsit;
  • Infestazione da gozzo;
  • Naso che cola;
  • Fratture.

Queste le principali patologie che possono colpire tutti i fagiani.

Impostazioni privacy