Se il cane piccolo non mangia: cause e rimedi all’inappetenza

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By Francesca Ciardiello

Alimentazione Cani

Il tuo cane piccolo non mangia è importante analizzare tutte le possibili cause per trovare il rimedio più adatto prima di compromettere la sua salute.

Cane di piccola taglia
Cane di piccola taglia: cosa accade se non mangia e come rimediare (Fonte: Pixabay)

I cani di piccola taglia possono soffrire di inappetenza (anche momentanea) e le cause possono essere le più varie. Talvolta può anche essere colpa nostra, perché magari prima lo abbiamo viziato e poi pretendiamo che si attenga solo al cibo che gli viene somministrato. Ricordiamoci infatti che i cani di piccola taglia sono anche molto esigenti e pretendono di avere sempre il meglio. Ecco in che modo capire se alla base vi sono cause ben più gravi oppure si tratta solo di un capriccio. In tutti i casi sarà molto probabile che si riesca a trovare il rimedio più adatto alla sua problematica. Basta non farsi prendere dal panico!

Cani di piccola taglia: le regole da rispettare

Non facciamoci intenerire da quegli occhioni dolci e dal suo fare giocherellone: anche il più piccolo dei cani deve rispettare delle regole. Soprattutto per quanto riguarda l’alimentazione del cane di piccola taglia! Bastano poche e semplici mosse per abituare il nostro cagnolino a rispettare la sua dieta, e il maggior contributo deve venire proprio da noi. Magari lui si avvicina alla tavola per ottenere qualche briciola e noi, ammaliati dal suo sguardo dolce, gli diamo tutti gli avanzi che desidera. Ma questo spezzerà la sua routine! Un cane ha bisogno di mangiare a orari regolari. Se lo viziamo al cambio cibo non vorrà più tornare alla vecchia pappa e farà sempre mille storie per mangiare, preferendo magari restare digiuno. Facciamo il cuore duro e aspettiamo che gli torni l’appetito.

Certo non sempre si tratta di un capriccio: l’inappetenza è spesso sintomatico di un problema di salute, ma è spesso accompagnato da una serie di sintomi, che un padrone attento non potrà non notare. Oppure potrebbe essere solo un problema momentaneo: saltare qualche pasto non sarà un tragedia! Se invece iniziamo a notare un dimagrimento eccessivo è il caso di contattare immediatamente il veterinario.

Il cane piccolo non mangia: le probabili cause

Ci siamo mai chiesti se il nostro cane ha il palato fino e noi vogliamo rifilargli delle crocchette di bassa qualità? Oppure se quel giorno è semplicemente svogliato oppure sta facendo i capricci come i bambini? Ebbene vari possono essere i motivi per cui un cane non mangia e non bisogna necessariamente farne una tragedia! Vediamo quali sono le probabili cause e ci sarà chiaro anche cosa fare per rimediare al problema.

Il cibo

Il problema potrebbe essere proprio quello che gli somministriamo: potrebbero essere delle nuove crocchette, al cui gusto non è ancora abituato o che non gli piacciono. Sempre meglio affidarsi a prodotti di ottima qualità e in ottimo stato di conservazione per evitare che possano esserci anche danni alla sua salute col passare del tempo. Spesso comunque i cuccioli a 5-6 mesi iniziano a rifiutare il cibo perché si è abituato al sapore delle crocchette: la soluzione è cambiare tipo di pappa. Attenzione a non fargli assaggiare il cibo per noi umani: questo potrebbe viziarlo e allora sarà un vero problema convincerlo a tornare alle vecchie abitudini alimentari!

L’amore

Se un cane si innamora lo stomaco potrebbe chiudersi: romantico non troppo! Un maschio potrebbe essere così attratto da una femmina in calore che gli gira intorno, da non avere assolutamente appetito. Quindi facciamo passare qualche giorno e stimoliamolo a mangiare nuovamente. E’ probabile che dopo un primo momento di inappetenza, lo stomaco riprenda a funzionare regolarmente.

Il caldo

In estate qual è l’alimentazione ideale per un cane? Di certo alimenti freschi, poco calorici e soprattutto non pesanti. Il caldo infatti è nemico dell’appetito e gran parte dei cani non ama mangiare nelle ore più calde della giornata, quando l’afa obbliga ad uno stato di perenne spossatezza. In effetti, se ci pensiamo bene, i cani non sudano e dunque non possono far trasudare il calore in eccesso. Magari nella stagione estiva una buona idea è quella di rimandare i pasti alla sera o comunque nelle ore più fresche della mattina.

Cambio abitudini

Se abbiamo sempre pensato che il gatto sia molto geloso delle sue abitudini, ci sorprenderà scoprire quanto un cane sia affezionato alla sua routine! Un cambiamento della sua quotidianità, un trasloco con il cane oppure un viaggio con il nostro cane potrebbero destabilizzarlo. Allo stesso modo ci siamo mai chiesti cosa accade quando in casa arriva un bebè oppure un suo simile? Potrebbe sentirsi ‘spodestato’ del suo ruolo di primo piano e questo stato di nervosismo potrebbe influire (quasi certamente) sul suo appetito.

I denti

Sia nei cani di piccola taglia sia in quelli di stazza più imponente, il dolore ai denti e le conseguenti difficoltà di masticazione possono essere davvero un problema. il cane diventa inappetente non perché non abbia fame, bensì perché sa che masticare qualsiasi cosa gli provocherà dolore.

Malattia

L’inappetenza da sola costituisce solo uno dei sintomi che potrebbero celare qualche patologia alla base più seria. Se questa è accompagnata da digiuno prolungato, dimagrimento eccessivo oppure altri segnali allarmanti come vomito, diarrea, difficoltà a urinare o senso generale di spossatezza, è il caso di chiamare immediatamente il proprio veterinario di fiducia. L’esperto, con una serie di test ed esami, sarà in grado di formulare una diagnosi e di capire quali sono le cure più adatte a risolvere il problema del nostro amico a quattro zampe. Potrebbe trattarsi di cancro, insufficienza renale nel cane, problemi al fegato, zecche che causano l’ehrlichiosi, ma potrebbe anche essere un periodo post- vaccini che causa inappetenza.

Il cane piccolo non mangia: consigli e soluzioni

Cani di piccola taglia
Cani di piccola taglia: come rendere il cibo più stimolante (Fonte: Pixabay)

Di fronte all’inappetenza del nostro piccolo cagnolino, qual è il nostro ruolo? Cosa possiamo fare per stimolarlo a mangiare? Per rispondere a queste domande servirà avere un po’ di buonsenso e tanto amore. Infatti in molti casi la questione si può risolvere con qualche piccolo accorgimento o cambio di abitudini. Vediamo nello specifico cosa può fare il padrone se il suo cane piccolo mostra i primi segnali forti di inappetenza.

Cibo più gustoso o diverso

Per insaporire le solite crocchette possiamo aggiungervi dell’acqua o del brodo, che ne esalterà gli aromi. Anche l’aggiunta di mangime umido potrà servire allo stesso scopo: facciamo attenzione che sia ben unito al resto del composto. Non è detto che gli piacerà subito, quindi lasciamolo abituare gradualmente alla nuova pappa. Potremmo anche optare per una dieta casalinga, ma meglio chiedere al nostro veterinario le dosi, la cottura e la tipologia di pasto consigliati. E se fosse il caso di cambiare marca di crocchette? Niente paura! Basta non farlo in modo repentino ma aggiungendo via via una quantità sempre maggiore di pappa nuova.

Attività fisica pre-prandiale

Un po’ di movimento stimolerà l’appetito del nostro piccolo cane: anche una semplice passeggiata può bastare. Basterà farlo ogni giorno prima dei pasti: l’aumento di afflusso circolatorio e il dispendio di energie stimolerà l’appetito nel cane, che probabilmente vi chiederà da solo di tornare a casa per la pappa.

Luogo più tranquillo

Magari sbagliamo a mettere la ciotola della pappa in un posto troppo caotico o rumoroso della casa. Il momento della pappa è sacro per il cane, che vuole goderselo in piena tranquillità e possibilmente senza distrazioni. Teniamo alla larga anche i bambini che potrebbero disturbarlo mentre mangia: e non è di certo quello il momento migliore per giocare! Altra regola importante da osservare: non guardarlo mentre mangia!

Premi e ricompense

Se il cagnolino finisce tutta la sua razione di cibo possiamo premiarlo. Al contrario, se la lascia nella ciotola, provvediamo a rimuovere gli avanzi e non diamogli altro fino all’orario del pasto successivo. In questo modo capirà che se mangia tutto, oltre a non restare affamato, riceverà anche un premio. Mentre se non finisce il pasto non ne avrà altro, se non quando gli spetta. Evitiamo i fuori pasto altrimenti avremo vanificato ogni sacrificio fatto in precedenza: è tutta questione di abitudine!

Infine non c’è da preoccuparsi se il cane mangia meno rispetto alle dosi raccomandate: ogni cane è una storia a sé e, soprattutto il cane di piccola taglia, potrebbe avere semplicemente delle esigenze alimentari differenti e non ha lo stesso appetito di un cane di stazza superiore.

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F.C.

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