Come educare fido a dormire nella sua cuccia in tre step

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By Redazione

Cani

Un nuovo soffice lettino? Un sogno per un cucciolo appena arrivato. Spesso però viene ignorata. Ecco come educare fido a dormire nella sua cuccia.

cane nella sua cuccia
Ci vuole pazienza e fermezza prima di ottenere che il cane riposi nella sua cuccia (Foto Unsplash)

Il nuovo ospite di casa è appena arrivato. É tutto pronto. Un soffice lettino lo/la aspetta. Eppure il neo arrivato lo ignoro prediligendo la nostra compagnia sul comodo e soffice lettone padronale. Come convincere fido a dormire nella sua cuccia?

Gli step da intraprendere non sono molti ma è opportuno sapere che ci vuole molta pazienza e molto tempo per correggere comportamenti sbagliati. Se all’inizio abbiamo permesso a fido di saltare sul nostro letto, non sarà così facile toglierli quest’abitudine.

Non opponendoci mai a questa sua iniziativa, il cane ha vissuto questa condizione come se fosse legittima. Ci potrebbero perciò volere settimane. Se vogliamo riuscire in questa impresa di convincimento, un’altra dote da sfoggiare sarà sicuramente quella della fermezza.

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Come educare fido a dormire nella sua cuccia in tre step: via al divieto!

cane nel letto
Una volta che al cane sarà proibito di salire sul vostro letto, non praticate eccezioni! (Foto Unsplash)

Il primo step per convincere fido a calcolare il suo giaciglio è quello di proibirgli l’accesso al nostro. Dovrete essere fermi nel vostro intento. Il divieto deve essere accompagnato da un gesto secco e un ordine vocale più chiaro possibile. Il classico imperativo no resta sempre fra i più efficaci. L’educazione canina passa attraverso alcuni comandi base, cercate di concentrarvi anche voi su quelli per essere più assertivi e fermi possibile con fido.

Ricordate però che questa nuova imposizione gli dovrà essere data da tutti i componenti della famiglia. Una volta che avete cominciato a modificare questo comportamento non potrete più tornare indietro o fare eccezioni. Questo potrebbe solo portare confusione nella mente dell’animale che non saprebbe più in che modo comportarsi.

Associazione parola/oggetto

cane in fase di apprendimento
La fase più difficile sarà quella di associare il comando all’oggetto, imparando così a riconoscerlo (Foto Unsplash)

Il prossimo passo è quello che richiede più sforzo all’animale. Il nostro compito è quello di associare la zona della cuccia sempre ad un comando vocale. “A cuccia”, “vai a cuccia”, “cuccetta” sono tutte espressioni valide. All’inizio fido si limiterà a girare appena la testa verso il suo lettuccio posizionato a terra e poi comincerà pian piano ad avvicinarsi. 

A questo punto sarà la nostra abilità a farla da padrona. Il cane per ora non ha alcun legame con questo oggetto. Spetterà a noi costruire una percezione emotiva positiva della cuccia, di modo che il cane possa associarla a momenti di benessere. Durante questa fase complicata è quindi sconsigliato sgridarlo o alzare la voce quando si trova nei pressi del suo giaciglio.

Ad esempio potremmo iniziare ad accarezzarlo e ad incitarlo con parole dolci e persuasive ogni volta che ci passa sopra o la sfiora. O ancora potremmo lasciare delle piccole sorprese gustose come crocchette e piccoli snack sopra nei pressi della cuccia. Tutte queste azioni serviranno a rafforzare la nuova confidenza che sta instaurando con l’oggetto in questione.

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Come educare fido a dormire nella sua cuccia in tre step: il gioco dello spostamento

cane giocoso nella sua cuccia
Giocare con lui spostandogli la cuccia perché la riconosca è un ottimo esercizio (Foto Pexels)

Durante la fase d’addestramento, un’altra azione positiva che potrebbe convincerlo a dare una chance al proprio giaciglio e quella di giocarci spostandola da una stanza l’altra. Una volta imparata l’associazione comando/oggetto è importante che capisca che tutta l’attenzione deve essere riposta ad essa.

Cambiando ambiente infatti il cane capirà che non è il letto, il tappeto a cui tanto si è affezionato o il comodo divano di casa a doverlo interessare. Ma è proprio la sua cuccia! Questo esercizio oltre a coinvolgerlo in una scherzosa rincorsa con voi, potrà testare la sua indipendenza.

Fido infatti dovrà imparare a riconoscere la sua cuccia come casa ovunque essa sia. L’impresa potrà apparire anche più ardua con un cucciolo di cane che avrà paura di dormire da solo, anche in questo caso esistono regole ferree che vanno impugnate sin dal principio.

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Il consiglio in più

cane che riposa nella cuccia
Arredata la cuccia con cuscini, una vecchia coperta o un golf usato (Foto Unsplash)

Quando siete in fase d’acquisto non lesinate con la grandezza. É vero che i nostri amici pelosi spesso dormono rannicchiati ma calcolate che la crescita, soprattutto nel caso di un cucciolo, potrebbe essere esponenziale. All’inizio lo spazio sembrerà grande.

Potrete tranquillamente riempirlo con dei cuscini di modo che l’animale si senta ancora più al sicuro e protetto. Un’altra accortezza per rendere l’esperienza “cuccia” più gratificante sarà quella di aggiungerci una copertina o un vecchio golf che porti il vostro odore. Il suo olfatto ringrazierà e lui non avrà più dubbi sul fatto che quello spazio è dedicato proprio a lui.

Tra le raccomandazioni vogliamo sensibilizzare i padroni a scegliere materiali atossici, naturali e adatti alla funzione accogliente di letto per animali. La scelta della cuccia per il cane è una decisione che comprende molti fattori che è meglio valutare tutti. Tralasciando il design, in generale è meglio ragionare in maniera funzionale. Il materiale dovrà essere a prova di morsi e rosicchiamenti vari.

C.F

 

 

 

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