Pomsky: la razza canina frutto di incrocio tra Volpino e Husky

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By Laura Bellucci

Cani

Carattere del Pomsky: l’indole di questo incrocio

Non è possibile stabilire in partenza in carattere del Pomsky: l’indole di questo incrocio dipenderà dal bagaglio genetico ereditato da mamma Husky e papà Volpino di Pomerania, o viceversa.

Pomsky incrocio
(Foto Adobe Stock)

In generale, è possibile stabilire che si tratta di quattro zampe dal carattere socievole ed estroverso, propensi a compiacere il proprio essere umano, anche a costo di apparire buffi e comici. Perfetto per la vita in appartamento, il Pomsky dovrebbe essere correttamente socializzato sin da cucciolo: questa razza ibrida, infatti, tende ad essere aggressiva con gli estranei.

Da tenere in considerazione è che questo incrocio tende ad abbaiare frequentemente, come fanno entrambe le razze di partenza dalle quali è stato originato.

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Salute e patologie più comuni

Il Pomsky è un incrocio forte e robusto, che tendenzialmente gode di buona salute.

Pomsky
(Foto Wikimedia)

Tuttavia, ci sono delle malattie a cui risulta maggiormente predisposto:

  • Malattie cardiache;
  • Problemi alle articolazioni, causate dalla sproporzione tra la costituzione forte e le piccole dimensioni. Ciò provoca un sovraccarico delle articolazioni;
  • Disturbi oculari;
  • Patologie cutanee;
  • Problemi dentali, a causa della predisposizione del Pomsky ad accumulare placca sui denti. Per questo, è importante curare regolarmente la sua igiene orale e sottoporlo periodicamente alla pulizia dei denti del cane.

Quanto vive un Pomsky?

L’aspettativa di vita degli esemplari di questa razza è compresa tra i 13 e i 15 anni.

Naturalmente, si tratta di una stima: sulla longevità del nostro amico a quattro zampe influiscono numerosi fattori, molti dei quali dipendono dal nostro comportamento.

Per rendere lunga e serena la vita del Pomsky, ad esempio, è fondamentale prenderci adeguatamente cura di lui. Come? In primis, curando la sua alimentazione, prediligendo cibi sani e di qualità.

In secondo luogo, occupandoci della sua igiene per prevenire patologie causate dalle infestazioni parassitarie, disturbi cutanei e malattie del cavo orale.

Infine, è essenziale sottoporre il pelosetto a controlli veterinari periodici, in modo da monitorare regolarmente il suo stato di salute.

Laura Bellucci

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