Cura del pelo del Bullmastiff: tutto dalla spazzola al bagno

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By Francesca Ciardiello

Salute dei Cani

Cosa sapere sulla cura del pelo del Bullmastiff? Una serie di consigli utili dall’uso della spazzola al bagnetto.

Bullmastiff che gioca
(Foto AdobeStock)

Un pelo sano e lucente? Anche per questa razza è possibile! Basterà seguire pochi e semplici consigli per la cura del pelo del Bullmastiff, dall’uso della spazzola al bagnetto a tutto ciò che c’è da sapere sulla toelettatura di questo maestoso cane da guardia. Ecco tutte le caratteristiche del suo manto e come condiziona la sua vita durante i mesi freddi e quelli caldi.

Il pelo del Bullmastiff: particolarità e caratteristiche

Come riconoscere un Bullmastiff? Dal muso ma anche dal suo pelo: si tratta di un manto corto e duro, che perde molto raramente. Essendo così corto non correrà neppure il rischio di nodi, quindi ciò potrebbe farci pensare a delle spazzolate meno intense e frequenti.

Alimentazione del Bullmastiff
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Ma cosa comporta avere un pelo del genere? Sicuramente non ci ritroveremo a raccogliere ciuffi in giro per casa, ma vi sono anche dei lati negativi, soprattutto per la sua salute. Infatti un manto così sottile non lo protegge bene dalle temperature rigide invernali, soprattutto nelle ore notturne: meglio accoglierlo all’interno della nostra casa, piuttosto che lasciarlo dormire fuori.

Invece durante la stagione estiva, il pelo sembra essere suo alleato ma è il muso a creargli qualche difficoltà: essendo un cane brachicefalo (col muso corto), il Bullmastiff non riuscirà a respirare bene e soffrirà molto le alte temperature e l’afa.

Cura del pelo del Bullmastiff: quanto e quando usare la spazzola

Un manto così corto ma soprattutto così aderente alla superficie del corpo, non avrà alcun bisogno di essere spazzolato intensamente o tanto di frequente. Ciò però non significa che potremmo riporre la spazzola in un cassetto e non usarla mai più.

Bullmastiff
(Foto AdobeStock)

Infatti una spazzola per cani dal pelo corto avrà la funzione non di sciogliere i nodi, che naturalmente non si formeranno, bensì di eliminare quello strato di sporcizia, polvere e peli morti che si accumulano facilmente sul Bullmastiff, soprattutto perché è un cane abituato a stare all’esterno.

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Cura del pelo del Bullmastiff: e il bagno?

Date le dimensioni di questo Molosso, possiamo facilmente immaginare che non sarà per niente semplice legarlo e fargli un bagnetto. E’ un cane che si sporca spesso ma gli esperti consigliano di aspettare dalle 4 alle 6 settimane prima di sottoporlo alla pratica del bagnetto: bagni più frequenti potrebbero infatti danneggiare la sua pelle.

Bullmastiff Razze di cani più facili da gestire
(Foto Facebook)

Ovviamente come luogo per il bagnetto, scegliamo un posto ampio, magari il giardino o lo spazio verde fuori casa, per evitare di allagare il bagno (il rischio è davvero molto alto, date le sue dimensioni). Sarà necessario tenerlo fermo, magari legandolo solo momentaneamente ad un albero o comunque chiudendo la porta del bagno, se decidessimo di lavarlo all’interno.

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Utilizziamo un tappetino antiscivolo e dei prodotti delicati per la sua pelle, iniziando a detergere la sua testa e poi tutto il corpo. ricordiamoci di utilizzare un asciugamani per tamponare l’acqua e di evitare il phon, se notiamo che lo infastidisce.

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