La dieta degli animali: i vari tipi in base alla loro alimentazione

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By Fabrizio B

Curiosita

Per la Giornata Mondiale dell’Alimentazione, scopriamo come vengono classificati gli animali in base alla loro dieta e a cosa mangiano.

canguro cucciolo mangia
Erbivori, carnivori, onnivori e non solo: l’alimentazione degli animali (Foto Pixabay)

Il 16 Ottobre è la Giornata Mondiale dell’Alimentazione. E gli animali, come tutti gli esseri viventi, hanno bisogno di nutrirsi per vivere. E in base alla loro dieta, vengono classificati in vari gruppi: erbivori, carnivori ed onnivori sono i più comuni, ma non solo gli unici. Scopriamo quindi quali gruppi esistono e le loro caratteristiche.

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Nutrirsi per vivere: cosa significa?

cane con ciotola
Tutti gli esseri viventi devono nutrirsi: ma che significa davvero? (Foto AdobeStock)

L’atto di nutrirsi è un processo biologico che permette a tutti gli esseri viventi (come gli animali, ma anche come noi esseri umani) di vivere.

Nutrendosi, un organismo può crescere, svilupparsi e sopravvivere. Tutto questo, grazie alle sostanze nutritive che sono nel suo cibo, che vengono trasformate in energia.

Nel regno animale e nel regno vegetale, i processi con cui gli organismi si nutrono sono molto diversi. Gli elementi che permettono la vita però sono gli stessi, tra cui:

  • Ossigeno;
  • Idrogeno;
  • Carbonio;
  • Fosforo.

Gli animali e le piante hanno sviluppato nel tempo dei sistemi diversi, per assorbire le sostanze che servono loro per la vita, e che si trovano nelle loro fonti di nutrimento.

Le piante creano il loro “cibo” partendo dalla luce del sole. Vengono chiamate quindi organismi autotrofi. In pratica, si nutrono grazie all’ambiente in cui vivono.

Ottengono infatti l’energia che serve loro trasformando la luce del sole, l’acqua e i sali minerali in un vero e proprio cibo, grazie alla fotosintesi.

Gli animali non possono usare la fotosintesi, e non possono creare il loro cibo, ma devono nutrirsi di vegetali o altri animali. Per questo si chiamano organismi eterotrofi.

Le sostanze nutritive di cui hanno bisogno, infatti, vengono estratte da quello che mangiano: ma in base alla loro alimentazione, ci sono vari gruppi di animali.

L’alimentazione e la classificazione degli animali

Carota
Gli animali sono classificati in erbivori, carnivori ed onnivori. (Foto Pixabay)

In base alla loro alimentazione, gli animali vengono classificati in tre grandi gruppi:

  • Gli animali che mangiano solo piante e sostanze vegetali sono detti erbivori.
  • Gli animali che si nutrono principalmente della carne di altri animali vengono chiamati carnivori.
  • Gli animali che mangiano sia vegetali che animali vengono invece detti onnivori.

Ognuno di questi gruppi di animali ha un sistema digerente diverso, perché in base al tipo di alimentazione che segue, ha diverse necessità e caratteristiche.

Gli alimenti che servono come nutrimento agli organismi sono composti di macro e micro nutrienti, e vengono assunti sotto forma di varie sostanze:

  • Carboidrati;
  • Proteine;
  • Lipidi (grassi);
  • Vitamine;
  • Sali minerali.

Tutte queste sostanze vengono utilizzate dagli animali come “carburante” per vivere, crescere, svilupparsi.

E non dimentichiamo che anche gli animali sono parte della catena alimentare: contribuiscono così a mantenere stabile il sistema nutrizionale della natura.

Gli animali erbivori

mucca
La mucca è un animale erbivoro, un ruminante. (Foto Pixabay)

Come abbiamo detto, gli animali che si nutrono solo di vegetali vengono classificati come erbivori. Alcuni esempi di erbivori si trovano in tutti i tipi di animali:

  • Mammiferi (panda, mucca, cavallo, coniglio, elefante, giraffa, pecora, cervo, ecc);
  • Insetti (termiti, api, farfalle);
  • Uccelli (colibrì);

Alcuni di questi animali si nutrono di erba e vegetali, altri del nettare di fiori (come i pipistrelli), mentre altri si nutrono di semi e frutta. Vengono detti anche consumatori primari.

Il loro corpo è adatto al tipo di cibo che mangiano, con denti o becchi forti per strappare e triturare l’erba e le foglie, per rompere i gusci e i semi, o per sminuzzare radici e rami.

Esistono varie categorie di erbivori, in base al tipo di vegetali di cui si nutrono.

I ruminanti

Questi erbivori hanno una lunga e complessa digestione, tanto da avere lo stomaco diviso in quattro parti. Alcuni esempi sono i bovini (mucche), gli ovini (pecore, capre), i cammelli e le giraffe.

I roditori

La maggior parte dei roditori mangia vegetali, ma non tutti questi piccoli animali è erbivora. Ci sono roditori che mangiano anche pesci, come il ratto d’acqua australiano.

Alcuni roditori completamente erbivori sono ad esempio i castori, i conigli, le marmotte e gli istrici. La loro caratteristica principale sono i lunghi denti incisivi.

Questi lunghi denti, molto sviluppati, servono a questi piccoli animali quando devono sgranocchiare verdura e frutta, come le noci.

I carnivori

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Uno dei carnivori più famosi: il leone (Foto Unsplash)

Gli animali carnivori sono quelli che si nutrono di carne, che sia di animali vivi o morti. Sono anche predatori, perché mangiano altri animali e si nutrono della loro carne.

Questo significa anche che sono cacciatori: pensiamo ai leoni, le aquile, gli squali, i lupi, le tigri, i ragni, i leopardi.

Proprio perché sono cacciatori, hanno anche varie tecniche di caccia. Alcuni sono veloci ed inseguono le loro prede (ghepardi, lupi) e altri invece si nascondono aspettando la preda.

Altri carnivori mangiano invece le carogne, cioè gli animali morti: gli avvoltoi, ad esempio, o le iene.

Questi animali hanno sviluppato forti denti o becchi lunghe e affilati, per strappare la carne delle loro prede. Spesso hanno artigli per attaccare gli animali che cacciano.

Gli onnivori

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L’orso è un animale onnivoro: mangia sia vegetali che carne. (Fonte Facebook)

Gli animali che invece mangiano sia vegetali che carne sono detti onnivori: uno degli esempi più famosi è proprio l’uomo.

Altri animali onnivori sono le formiche, l’orso grigio e l’orso bruno, i topi. Questi animali mangiano infatti verdura, frutta, carne e, pesce.

Gli onnivori hanno becchi e denti di vario tipo, perché devono poter mangiare ogni tipo di cibo: dovranno strappare, mordere, rompere e masticare gli alimenti.

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Altri tipi di alimentazione

Tucano
Il tucano mangia principalmente frutta, è un frugivoro. (Foto Pixabay)

Granivori

Gli animali che mangiano semi e grano vengono chiamati granivori. Questi animali sono erbivori che mangiano principalmente semi. Sono solitamente uccelli (canarini, papere).

Questi animali hanno becchi corti e a forma di cono, perché lo usano per scavare la terra, rompere e aprire i semi, visto che non hanno le mani.

Insettivori

Gli animali che mangiano insetti vengono chiamati insettivori. Un esempio è il formichiere.

Frugivori

Gli animali che mangiano frutta (o semi della frutta) sono detti frugivori. Questi animali possono essere mammiferi, rettili o – nella maggior parte dei casi – uccelli.

Sono frugivori gli uccelli come i pappagalli, i tucani, le capinere. Hanno un becco solitamente a punta, per bucare la buccia dei frutti.

Tra i mammiferi frugiferi troviamo invece l’orangutan, che mangia frutta e foglie, ma anche corteccia, insetti e miele.

F. B.

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