Anatre forza lavoro in Sudafrica: impiegate tutti i giorni nelle vigne

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By Santa

Curiosita, Polli e volatili

Gli animali sono un valido aiuto per i viticoltori perché mangiano lumache, larve di zanzara e altri animali infestanti nocivi. La storia delle anatre forza lavoro.

Anatre forza lavoro
Le anatre si recano a lavoro (Foto Instagram)

Tanti e diversi animali hanno da sempre aiutato l’uomo nel lavoro, specie per quello dei campi o nell’allevamento. I più famosi sono gli animali da soma (cavalli, muli, asini, buoi, cammelli, lama, alpaca, yak) ma è doveroso ricordare anche i cani da pastore. In quest’articolo invece vi parliamo di un altro animale che aiuta l’essere umano nei campi, e in particolare, nei vigneti. Siamo in Sudafrica e loro sono un esercito di anatre.

Ecco le 1200 anatre forza lavoro: ogni giorno scorrazzano nelle vigne

anatre
Il post (Foto Instagram)

Si tratta di una strategia innovativa per ridurre il ricorso a pesticidi e trattamenti chimici e consiste nell’impiegare anatre che, tutti i giorni, passano in rassegna i vigneti mangiando lumache, larve di zanzara e altri animali infestanti nocivi. Non è la prima volta che aziende agricole adottano questo tipo di soluzione, ma il numero delle anatre impiegate (ben 1200) fanno dell’azienda che si trova in Sudafrica un unicum nel mondo.

Le anatre utilizzate nella fattoria sono le Indian Runner Ducks, un’antica varietà domestica che ha nelle sue caratteristiche la corsa e non il classico ciondolare tipico delle altre anatre. Le Indian Runner Ducks inoltre non volano, hanno una postura eretta simile a quella dei pinguini e la velocità permette loro di coprire l’estensione del vigneto. Ogni giorno alle dieci e mezza raggiungono le vigne e si mettono a lavoro liberando tronchi e foglie delle viti da lumache e parassiti, alle quattro del pomeriggio il turno termina e si torna a “casa”.

Già, ma dove vivono le 1200 anatre quando non lavorano nei campi? In colonie sparse sulle rive del laghetto che si trova all’interno della tenuta.

Qualche altra curiosità sulle anatre lavoratrici: hanno un’indole docile e tranquilla, hanno delle guardie del corpo che le proteggono da rapaci e manguste (oche rumorose e aggressive) e oltre al loro impiego nelle vigne sono diventate un’attrazione per visitatori e bambini che si recano nella tenuta per vederle all’opera. L’azienda sperimenta questa tecnica di riduzione dell’uso dei pesticidi dal 1984.

Quando le anatre diventano anziane vanno in pensione! Smettono di lavorare e vengono lasciate libere di godersi la vita nei pressi del lago della zona.

Insomma, non solo asini, muli e bardotti per il lavoro nei campi!

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S.C.

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