Madagascar: riscoperto il camaleonte “Fantasma”, uno dei rettili più minacciati del pianeta

In Madagascar è stato riscoperto il camaleonte “Fantasma”, considerato uno dei rettili più minacciati del pianeta.

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Ritrovata una specie di camaleonte in Madagascar che non era più stata avvistata da anni (Foto Canva – amoreaquattrozampe.it)

Dal Madagascar arriva la notizia della scoperta di una nuova popolazione di camaleonti di Belalanda, uno dei rettili più rari del pianeta. Considerata in pericolo critico di estinzione, la specie era segnalata in un’unica area grande appena 4 km². Si tratta di un ritrovamento che riaccende le speranze per la sua sopravvivenza di una specie di rettile tra le più minacciate del pianeta.

Riscoperto in Madagascar il camaleonte “Fantasma” che si credeva estinto: è uno dei rettili più minacciati del pianeta

Sulla pagina Instagram (all’account @hajaniaina_rasoloarison) Hajaniaina, che si definisce “un biologo della conservazione e erpetologo (ndr. zoologo specializzato nello studio di rettili e anfibi) impegnato a combattere il cambiamento climatico” e nella conservazione della fauna selvatica, ha condiviso un post per parlare della scoperta di una nuova popolazione di camaleonti in Madagascar.

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In Madagascar, è riapparso uno dei rettili più rari e minacciati del pianeta: il camaleonte di Belalanda. Noto con il nome scientifico di Furcifer belalandaensis, questa specie di camaleonte venne descritta per la prima volta solo nel 1970. L’areale di diffusione del camaleonte di Belalanda comprende solo una porzione di territorio estremamente piccola: appena 4 km² nel sud-ovest del Madagascar, nei pressi della città di Belalanda. Un’area che, nel corso dei decenni, è stata soggetta a un devastante disboscamento con conseguente perdita di habitat.

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Quali sono le specie di camaleonte diffuse in Madagascar (Foto Canva – amoreaquattrozampe.it)

Negli anni Novanta, la specie era stata minacciata dal commercio di animali esotici “da compagnia”, pratica che aveva portato il governo a vietare l’esportazione di camaleonti nel 1994. Per queste ragioni il camaleonte di Belalanda è considerato uno dei rettili più rari e minacciati del pianeta, classificato come “in pericolo critico” nella Lista Rossa IUCN, la categoria immediatamente precedente all’estinzione definitiva.

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In tutto il Madagascar, le foreste e gli habitat originari che un tempo ricoprivano buona parte dell’isola, sono sempre più frammentati e disboscati per creare terreni agricoli e coltivazioni. Con la distruzione dell’habitat, il camaleonte non ha più vegetazione in cui vivere. Fino a novembre dello scorso anno, i ricercatori non avevano più osservato nel suo habitat naturale alcun esemplare. Poi, l’inaspettata scoperta, che riaccende le speranze di salvezza per una specie ormai sull’orlo dell’estinzione.

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Riscoperta una specie di camaleonte in Madagascar (Foto Canva – amoreaquattrozampe.it)

La scoperta di una specie di camaleonte che si credeva estinta

Un team di ambientalisti malgasci, supportato dal Conservation Leadership Programme della ONG Fauna&Flora, è riuscito a trovare due maschi e una femmina di camaleonte in un luogo in cui la specie non era mai stata avvistata in precedenza. Il progetto di monitoraggio condotto da un team guidato da Hajaniaina Rasoloarison, con il supporto delle comunità locali, ha permesso di trovare a circa 5 km dall’unico sito precedentemente conosciuto tre esemplari di questa specie. Rasoloarison in un comunicato ha spiegato come il “camaleonte di Belalanda è tra i vertebrati terrestri con l’areale più piccolo mai documentato. In questi anni abbiamo raccolto pochissime informazioni sul suo habitat e sul suo comportamento. Questo ritrovamento è un piccolo miracolo”.

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La riscoperta della specie pone nuovi interrogativi sull’effettiva distribuzione dei camaleonti e riaccende le speranze di salvezza dall’estinzione. I ricercatori, ora, dovranno stimare la densità della popolazione e continuare a esplorare il territorio nella speranza di trovare altri individui. Il loro compito sarà anche quello di ottenere il supporto delle comunità locali e degli agricoltori del posto per porre fine alla deforestazione e salvare la biodiversità. David Emmett, della Hempel Foundation che sostiene il progetto, ha ricordato che: “Con oltre 200 specie di camaleonti in tutto il mondo, questa è tra le più rare. Senza l’impegno di conservazionisti come Haja, la sua estinzione sarebbe stata inevitabile nel giro di pochi anni. Ora, invece, possiamo sperare”.

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Informazioni e curiosità sul camaleonte del Madagascar (Foto Canva – amoreaquattrozampe.it)

Uno dei maggiori pericoli che affrontano gli animali oggi è infatti la scarsissima variabilità genetica. Quando le popolazioni sono numericamente così ridotte, gli individui sono costretti ad accoppiarsi tra loro, con conseguente abbassamento della diversità genetica ed esemplari tutti molto simili tra loro. L’attività antropica con inquinamento e deforestazione sono la principale causa della perdita di biodiversità e la distruzione degli habitat. Proprio l’intensificazione dell’inquinamento proveniente dalle attività terrestri ha contribuito alla comparsa di nuovi fenomeni che impattano l’ecosistema. Del resto la biodiversità è a rischio e nella lista rossa delle specie in via di estinzione si allunga ogni anno.

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Secondo le ultime ricerche apparse su una pubblicazione scientifica statunitense, la «Science Advances», il pianeta Terra «potrebbe perdere più di un decimo delle sue specie vegetali e animali entro la fine del secolo». Gli agenti inquinanti e le emissioni di CO2 secondo recenti studi porteranno infatti la Terra a perdere più di un decimo del suo patrimonio vegetale e animale e all’estinzione di una specie vivente su dieci. Per questo motivo assume grandissima importanza la salvaguardia degli oceani e del Pianeta. (di Elisabetta Guglielmi)

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