I gatti più piccoli del mondo: le razze feline più minute ma così tenere

Foto dell'autore

By Francesca Ciardiello

Gatti

Tutti i gatti sono teneri ma ce ne sono alcuni particolarmente ‘cucciolosi’: quali sono i gatti più piccoli del mondo e che caratteristiche hanno.

I gatti più piccoli del mondo
(Foto AdobeStock)

Un mondo felino in cui tutti i piccoli amici sono grandi poco più di un palmo di mano? Non è un sogno così irrealizzabile! Ci sono alcune razze di felini che racchiudono i gatti più piccoli del mondo: vediamo quali sono e che caratteristiche hanno, oltre alla dimensione minuta. Ecco come si chiamano e perché sono tra i più teneri al mondo.

Perché scegliere un gatto piccolo

Gattini
(Foto Pixabay)

In realtà basterò guardarli negli occhi per capire che questi minuscoli gattini sono davvero irresistibili. Ma è solo questione di tenerezza? No, talvolta può trattarsi anche di ‘praticità’: dato che si tratta di animali abituati a vivere in casa, molti pensano anche allo spazio che hanno a disposizione.

Soprattutto per chi vive in città è importante valutare le possibilità per una convivenza serena tra uomo e gatto: ovviamente un gatto piccolo avrà bisogno di uno spazio minore, di oggetti adatti alle sue dimensioni e che occuperanno poco spazio appunto.

E’ vero dunque che i piccoli amici felini hanno la capacità di adattarsi ad ogni ambiente, ma è altrettanto vero che hanno comunque le loro esigenze ed è compito di noi padroni soddisfarle al meglio.

I gatti più piccoli del mondo: quali sono le razze e che caratteristiche hanno

In questo breve viaggio nel meraviglioso (e minuscolo) mondo felino, vediamo quali sono i gatti più piccoli del mondo e cosa li rende ancora più teneri e bisognosi di coccole.

Munchkin: (per alcuni) il primo in classifica

Nell’elenco dei gatti più piccoli al mondo, per alcuni si tratta del vincitore ma per altri non è così. Di certo sono tutti concordi nell’affermare che si tratta di un micio decisamente dolce e poco pesante. Il suo peso infatti si aggira solitamente attorno ai 4-massimo 5 kg (ma nelle femmine pare che il peso massimo sia addirittura 3kg).

Ma fino a qualche anno fa neppure si sapeva della sua esistenza: pare infatti che solo negli anni ’80 si sia effettivamente stilata una ‘razza’ per questo gattino. Si tratta di un micio nato in laboratorio, dall’incrocio tra razze, che infatti conserva nelle sue caratteristiche fisiche il corpo lungo di un gatto di normali dimensioni e delle zampe molto corte.

Cosa ci ricorda questo corpo lungo e le zampe corte? Probabilmente, pensando al Munchkin, ci verrà in mente il suo parallelo canino, il bassotto. Ma quello che maggiormente colpisce l’aspetto di questo felino sono gli occhi intensi e marroni, che ricordano nella forma quelli di una noce.

Singapura: fa gara col Munchkin per il primato

I gatti più piccoli del mondo
(Foto AdobeStock)

E se fosse questo in realtà il gatto più piccolo del mondo? Per alcuni è il Singapura a vincere la sfida delle dimensioni. Per quanto riguarda il peso sicuramente sì: il suo oscilla tra il kg e i 3 kg. Può davvero tenersi nel palmo di una mano, dato che è grande poco più di un pacco di pasta! 

Il suo nome denota le origini asiatiche, ma non è così scontato che siano quelle le sue origini. Il suo aspetto è davvero particolare: testa rotonda, orecchie grandi alla base e che si restringono in punta; i suoi colori variano sulle sfumature del marrone. 

Korat: il gatto thailandese

Korat
(Foto, Pixabay)

Sempre rimanendo in area asiatica, vediamo quali sono le caratteristiche di questo piccolo ed elegante felino: pelo grigio, occhi azzurri. La sua più grande particolarità forse però consiste nelle origini ‘naturali’ di questo gatto: non è stato frutto di incroci fatti in laboratorio.

Spesso viene considerato alla pari di un porta-fortuna: si diche sia di ottimo augurio regalare un gatto Korat a una coppia appena sposata per favorire una vita felice e serena. Allo stesso modo pare che porre questo felino nella culla di un neonato lo protegga da eventuali avversità. In ogni caso riceverlo in dono è un’ottima cosa.

Devon Rex: un inglese ‘anallergico’

I gatti più piccoli del mondo
(Foto Pixabay)

Un gatto piccolo, facile da tenere in casa e che per di più rientri tra i gatti che non danno allergia? Sembra impossibile che esita, ma è così: si tratta del Devon Rex, il felino di origini inglesi. La sua scoperta risale ai primi anni 60 del Novecento, proprio a Devon (così come indicato dal nome).

Oltre alle sue particolarità anallergiche dovute ad un pelo corto e riccio, questo felino pare particolarmente adatto alla vita familiare perché tenero e molto vigile: sembra essere una guardia perfetta per il territorio (famiglia compresa).

Skookum: il muscoloso americano

Sebbene di stazza minuta, questo gatto ha un corpicino davvero ‘definito’ e muscoloso. Con un peso medio che oscilla tra i 2 e i 4 kg, nasce negli USA ed ha caratteristiche zampe corte e un pelo riccio. 

E’ frutto di un incrocio in laboratorio tra un Munchkin (il primo della nostra lista) e il LaPerm. Nonostante l’età che avanza non noteremo grandi cambiamenti nel suo fisico: avrà sempre i suoi muscoli definiti e le sue zampe corte!

Potrebbe interessarti ancheRazze di gatti più grandi al mondo: la classifica dei mici over size

Francesca Ciardiello

Impostazioni privacy