Anche tu fai miao a micio? Scopri se il gatto capisce quando imiti il miagolio

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By Marianna Durante

Gatti

Anche tu qualche volta fai miao al tuo Micio? Ti sei mai chiesto se il gatto capisce quando imiti il miagolio? Scopriamolo insieme.

Gatto che guarda
Gatto che guarda (Canva-Amoreaquattrozampe.it)

Da sempre i felini hanno la reputazione di presentare comportamenti indipendenti e misteriosi. Se da una parte risulta più semplice comprendere e comunicare con un cane, comunicare con un felino può risultare abbastanza difficile.

Per questo motivo alcune persone tendono a comunicare con il proprio amico a quattro zampe imitando il suo miagolio. Ma il gatto capisce quando imitiamo il suo miagolio? Scopriamolo insieme nel seguente articolo.

Il gatto capisce quando imiti il miagolio? Scopriamolo

Sebbene cani e gatti siano animali che non parlano, comunicare con Fido risulta più semplice che comunicare con Micio. Come ben sappiamo i felini comunicano con noi attraverso il linguaggio del corpo, per questo motivo dobbiamo fare molta attenzione ai loro comportamenti, atteggiamenti e movimenti di orecchie, code o altre parti del corpo.

Uomo parla al gatto
Uomo parla al gatto (Pexels-Amoreaquattrozampe.it)

Tuttavia il Micio presenta anche una comunicazione “verbale”, ossia il miagolio. Infatti i gatti possono miagolare per vari motivi: quando hanno fame, per attirare l’attenzione, per giocare e persino quando non si sentono a proprio agio. Proprio per questo motivo molto spesso chi convive con un felino tende ad imitare il suo miagolio per comunicare con lui.

Ma il gatto capisce che lo stiamo imitando? I nostri amici pelosi potrebbero percepire il miagolio dell’uomo diversamente da ciò che intendiamo noi. Infatti da vari studi é stato scoperto che i nostri amici a quattro zampe riescano a riconoscere le voci dei loro umani e che i felini reagiscono in modo positivo quando l’uomo parla con loro utilizzando un tono melodico e alto come quando si parla con i bambini, ma nn vi sono prove che possano comprendere l’imitazione del miagolio dell’uomo.

Tuttavia gli esperti ricordano che i gatti non sono tutti uguali e che ognuno di loro possono reagire al miagolio imitato dal proprio umano in modo diverso. Alcuni possono essere curiosi, mentre altri possano ignorare completamente il comportamento del loro umano.

Come comunicare con il gatto

Come abbiamo potuto vedere nel paragrafo precedente, fare miao al proprio amico a quattro zampe sicuramente non ci fa comunicare con lui. Ma, allora come possiamo comunicare con il nostro gatto? Come possiamo parlare con lui?

Donna con il gatto
Donna con il gatto (Pexels-Amoreaquattrozampe.it)

Per parlare con i nostri amici a quattro zampe e per farci comprendere da loro, è molto importante il tono della voce che utilizziamo quando parliamo con Micio, in quanto sappiamo benissimo che il gatto non comprende le nostre parole. Il tono deve essere secco quando vogliamo far capire al nostro amico peloso che sta facendo o che ha fatto qualcosa di sbagliato.

Mentre bisogna utilizzare un tono di voce calmo e allo stesso tempo accarezzare e tranquillizzare il Micio quando quest’ultimo è spaventato o intimidito. Oltre al tono della voce è molto importante anche lo sguardo per “parlare” con il nostro amico a quattro zampe.

Per comunicare infatti al Micio che non siamo una minaccia per lui basta guardarlo negli occhi e ammiccare leggermente. Se invece guardiamo il nostro amico peloso mentre siamo seduti a terra alla sua altezza con le gambe incrociate gli stiamo comunicando che abbiamo un segnale di apertura verso di lui, ossia siamo disposti ad interagire con lui se vuole.

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