Razze di gatto pregiate: un elenco delle principali razze

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By Raffaella Lauretta

Gatti

Sono tutti adorabili che siano di strada o di razza. Ma quali sono le razze di gatto più pregiate? Scopriamoli insieme nei prossimi paragrafi.

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Stupendi gattini di razze diverse.(Foto Pixabay)

Infondo siamo tutti un pò amanti di questi meravigliosi e coccolosi animali, ecco perché sono così presenti nelle nostre famiglie. Siamo in tanti a convivere con un gatto, c’è chi ama i randagi e chi le razze più pregiate. Nell’articolo di oggi andremo a descrivere alcune delle razze di gatto più pregiate.

Razze di gatto più pregiate

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Esistono felini di tutti i tipi, oggi ci concentriamo sulle razze di gatto più pregiate.(Foto Pixabay)

Ricercati in tutto il mondo e pagati a peso d’oro, questi sono i felini dalle caratteristiche più rare in assoluto. Esistono felini di tutti i tipi, oggi ci concentriamo sulle razze di gatto più pregiate e cercheremo di capire cosa li rende così preziosi.

British Shorthair

La razza British Shorthair è ritenuta la più antica razza felina britannica. Si dice che sia stata introdotta  dai Romani in Gran Bretagna. Normalmente non diventano adulti prima di aver compiuto 3 anni. Raggiunta quell’età, le femmine pesano al massimo 5 chili e i maschi 7 chili.

Tuttavia sono molto longevi e nella maggior parte dei casi, quando godono di buona salute e vengono nutriti correttamente, hanno un’aspettativa di vita di almeno 15 anni. Con la sua testa tonda, la corporatura robusta e il pelo morbidissimo il British Shorhair assomiglia a un orsacchiotto e il suo aspetto è in linea con il suo carattere.

La versione del British Shorthair più conosciuta è quella color blu-grigio, ma ci sono British Shorthair di quasi tutti i colori. Questa razza è equilibrata e socievole nei confronti dell’uomo e ideale per le famiglie, anche quelle con bambini o altri animali. Perciò spesso sono indicati come gatti da appartamento.

Normalmente nessun gatto è esente dalle malattie, ma purtroppo nei gatti di razza, molte malattie compaiono frequentemente a causa della genetica. Oltre ad essere predisposti ai disturbi articolari, spesso sono anche affetti da malattie cardiache quali la cardiomiopatia ipertrofica e dall’emofilia B. Perciò i gatti di razza vanno regolarmente sottoposti a controlli veterinari per escludere malattie ereditarie e la loro trasmissione alla prole.

Persiano

Il gatto persiano è tra le razze feline più amate ed è fra le razze di gatto più pregiate, tra le razze feline più antiche. Di regola un gatto persiano deve essere di dimensione da media a grande. I maschi pesano fino a 7 kg, le gatte fino a 6 kg. Il corpo è sorretto da zampe corte e robuste e sono assolutamente accettati da questi standard i ciuffi di pelo tra le dita delle zampine.

Con il pelo lungo, anche il muso del gatto persiano è un tratto caratteristico della razza. Nel gatto persiano ricorrono quasi tutti i colori. Gli esemplari monocromatici possono essere neri, bianchi, rossi e blu, o anche marrone (cioccolato), grigio tortora (lilla) e crema. Non bisogna dimenticare che i gatti dal pelo lungo richiedono molta cura.

Per evitare la formazione di nodi nel pelo bisognerebbe spazzolare il gatto a fondo ogni giorno, con una spazzola specifica per il pelo lungo. I gatti persiani sono considerati animali molto tranquilli e perfetti da tenere specialmente in casa, dato il loro desiderio di libertà poco spiccato.

Questo aspetto caratteriale ha procurato loro la fama di razza felina più amata in alcuni paesi europei. Pur essendo considerati degli animali equilibrati, restano pur sempre dei carnivori con un istinto di caccia, anche se abituati ai contesti domestici. Perciò anche ai gatti tranquilli e piuttosto pigri bisognerebbe dare la possibilità di scoprire, arrampicarsi e giocare.

Il tira-graffi è l’accessorio per eccellenza, che non può mancare in una casa in cui vive un gatto. Anche se il Persiano non esegue performance di arrampicamento emozionanti, grattare fa parte del repertorio comportamentale di ogni gatto e perciò anche il suo.

Gatto del Bengala

Il gatto del Bengala, detto anche Bengalese è un gatto abbastanza recente. Ufficialmente riconosciuta come razza, nel 1991, quella del gatto del Bengala è stata ottenuta dall’incrocio tra il gatto domestico e il gatto selvatico (Felis Bengalensis – Prionailurus bengalensis). In generale il gatto del Bengala può essere a macchie o striato.

Il gatto del Bengala così, in entrambi i casi, ha un pelo molto chiaro alla nascita, le prime striature compaiono dopo alcune settimane, solo dopo un anno e mezzo si raggiunge l’aspetto definitivo. Il suo pelo non è da spazzolare troppo di frequente, solo durante la muta a questo gatto basta tagliargli le unghie e pulirgli le orecchie ogni tanto, senza esagerare.

Il gatto del Bengala, vive in appartamento senza problemi, basta dedicargli un angolo con un tiragraffi ad albero o comunque un angolo con giochi. Un bel gatto, molto appariscente ed elegante, e anche un bel carattere docile, intelligente e sveglio.

Dato il carattere iperattivo e la sua enorme curiosità, è possibile utilizzare un guinzaglio o una pettorina per portarlo a fare un giro al parco o comunque una zona tranquilla, basta che con un  po’ di pazienza si prova ad abituarlo prima, stiamo sempre parlando di un gatto, che per indole non ama essere legato.

Savannah

Il gatto Savannah è un gatto dalle sembianze esotiche, che ci ricorda i grandi felini africani, un incrocio tra gatto domestico con il muscoloso gatto africano, il Servalo. Il gatto Savannah con la sua corporatura snella e slanciata e la grandezza delle sue orecchie, ha tutte le caratteristiche tipiche del gattopardo, compresa l’abilità e agilità nel fare lunghi salti.

E’ un abile saltatore, fino a 2,5 m di altezza, ed ama stare in alto sopra i mobili o sulle piante. Per il resto, avere un gatto Savannah vuol dire avere un “enorme cucciolone” amante del salotto di casa, che non vede l’ora di essere coccolato. Questo gatto ama fedelmente il suo padrone umano, lo segue per tutta la casa e ne è devoto. Può essere facilmente portato al guinzaglio, anche se è un gatto molto attivo.

E’ intelligente e curioso, solitamente molto socievole anche con gli estranei. Una particolare caratteristica è che questo gatto è amante dell’acqua. Curare un gatto Savannah non richiede attenzioni particolari rispetto a quanto si fa generalmente per un gatto domestico, sempre che lo si tenga già bene in salute e con pelo lucido e spazzolato.

Scottish fold

Lo scottish fold, come suggerisce il nome, è un gatto originario della Scozia. Fold significa invece “piegato” e riprende la peculiarità tipica di questa razza, le orecchie all’ingiù. La caratteristica tipica di questa razza è la presenza di orecchie ricurve verso il basso, piccole e ben aderenti. La testa è rotonda, gli occhi sono grandi e ben distanziati.

Lo Scottish fold è un gatto di taglia media, un corpo muscoloso ma abbastanza agile. Il maschio pesa 5-6 kg, mentre la femmina è molto più piccola e non supera i 4 kg. Apparentemente sembra un gatto abbastanza paffutello. Il mantello è di colore blu, grigio blu, nero, bianco e crema.

Si tratta di una razza docile, che mostra una pacifica convivenza in casa con tutti i componenti della famiglia. Di temperamento socievole e affabile, è un gatto che ha bisogno di attenzioni continue, perché non ama la solitudine. Adora giocare con bambini e adulti.

Partecipa in maniera presente alla vita in famiglia e non disdegna di essere portato in vacanza con il suo trasportino. Per lui l’importante è stare in compagnia e non sentirsi abbandonato. Il gatto Scottish Fold richiede particolari cure, non solo per il suo mantello, ma anche per le sue orecchie, che vanno periodicamente pulite per evitare brutte infezioni.

Blu di Russia

Il gatto Blu di Russia, non è un modo di dire, è un gatto veramente blu e proveniente dalla Russia. Occhi verdi, pelo blu: il gatto Blu di Russia è una bellezza felina di taglia media: i maschi pesano dai 3,5 ai 5 Kg, le femmine poco meno, fino al 4 Kg. Questa razza morbida e sinuosa, pur essendo ma comunque snella e scattante.

La testa arrotondata come le orecchie, coperte di pelo, gli occhi sono a mandorla, leggermente obliqui e verdi. La coda del gatto Blu di Russia va ad assottigliarsi nel finale, sottili sono anche gli arti e i piedi abbastanza piccoli. Ma la caratteristica principale, per cui è conosciuto è il mantello.

Corto e folto, con abbondante sottopelo, il mantello del gatto Blu di Russia è morbido e di colore grigio-blu uniforme, senza striature. È un gatto tendenzialmente ipoallergenico con un mantello molto robusto, dall’elevata resistenza.  Il Blu di Russia è un perfetto animale d’appartamento che convive anche con altri animali senza particolari litigi, mentre con gli umani va molto d’accordo.

Ama giocare ma non adora attività troppo movimentate. Nella sua famiglia di adozione il gatto Blu di Russia sceglie un riferimento a cui poi si vota totalmente. Ha una predilezione per il cibo e può avere qualche problema di linea se non controllato. Il Blu di Russia va nutrito con puntualità, altrimenti può arrivare a decidere di risolvere il problema da solo cercando altre fonti di alimentazione.

Raffaella Lauretta

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