Le malattie del gatto Tonkinese: patologie comuni nella razza

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By Ettore

Salute dei Gatti

Le malattie del gatto Tonkinese le patologie più comuni in questa razza di gatto dal pelo corto. Scopriamo insieme quali possono colpirlo.

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Anche se la scelta è stata davvero ardua, finalmente si è presi la decisione di accogliere nella propria casa e nella propria vita un gatto di razza Tonkinese.

Un felino che si può descrivere come una via di mezzo tra quello del Siamese e quello del Burmese.

Ma cosa dobbiamo aspettarci da questo gatto che si mostra piuttosto massiccio? Quali sono le patologie che possono colpirlo?

Nei prossimi paragrafi troverete tutto quello che c’è da sapere in merito alle malattie del gatto Tonkinese, le più comuni in questa razza di gatto.

Malattie del Tonkinese

Il Tonkinese è una straordinaria razza di gatto, dotato di buona salute ma non immune a determinate patologie.

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Il gatto di razza Tonkinese è un felino a pelo corto, di taglia media, muscoloso e massiccio ma non tozzo.

Gode di ottima salute ma come tutti gli altri esseri viventi al mondo, può sviluppare le patologie di qualsiasi altro gatto.

Naturalmente se tenuto ben curato può vivere fino anche a 15 anni di età e oltre.

Nonostante possegga un corpo forte e muscoloso è soggetto ad alcune patologie relative alla bocca e al peso:

  • gengivite: un’infiammazione delle gengive del gatto causata dal tartaro. I sintomi evidenti saranno: sanguinamento, prurito, rossore e infiammazione della parte. L’animale deve assolutamente essere curato, generalmente con gli antibiotici;
  • stomatite felina: l’infiammazione della mucosa della bocca a causa della presenza di batteri. I sintomi sono: arrossamento, salivazione eccessiva e irritazione dei tessuti;
  • tartaro: batteri che si uniscono a residui di cibo e altro, formano la placca dentale, che può peggiorare e diventare tartaro. Basterà una corretta igiene orale e l’utilizzo di oggetti e snack specifici per i denti, per evitare la problematica;
  • riassorbimento dentale: questa condizione impedisce al gatto di mangiare correttamente e di sbavare con frequenza, perché la parte che ricopre il dente si è totalmente consumata. In questi casi il veterinario, potrebbe prescrivere alcuni antibiotici o risolvere con l’estrazione dentale;
  • assorbimento dello smalto: lo smalto tende a distaccarsi e il gatto ad ingoiarlo. I denti appariranno diversi dal solito, tendenzialmente con delle macchie rosse sui tessuti.
  • Obesità nel gatto: proprio per via del suo massiccio corpo, questo gatto se non esegue una dieta alimentare adatta (possibilmente fatta di cibo secco), se non viene controllato con attenzione, può tranquillamente ritrovarsi in una situazione critica che riguarda l’obesità nel gatto. Questa razza necessità di esercizio fisico giornaliero ed è essenziale fornirgli diversi giochi che gli consentano di fare attività fisica (ad esempio: tiragraffi e delle mensole alte dove arrampicarsi).

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Altre malattie comuni in tutte le razze

Naturalmente quelle della bocca non sono le uniche malattie del gatto Tonkinese. Proprio come gli altri felini può soffrire di patologie anche piuttosto frequenti, ad esempio:

  • Allergie: il gatto può soffrire di allergie che possono avere origini molto diverse;
  • Ascessi: infezioni dovute a profonde ferite, possiamo vederle sulle zampe, dietro la coda o sul muso dell’animale. Curabile con antibiotici;
  • Congiuntivite: l’infiammazione delle mucose dell’occhio;
  • FeLV: nota come leucemia felina, colpisce il midollo osseo ed è causata da un virus della famiglia dei Retrovirus, tra i quali c’è anche quello responsabile della stessa FIV. Si trasmette tramite scambio di sangue e saliva, anche non diretto, e non vi è cura se non la possibilità di prevenire la malattia con la vaccinazione;
  • FIV: a è una sindrome di immunodeficienza felina simile all’HIV umana, trasmissibile attraverso la saliva e il sangue. Non è curabile e non esiste vaccino ma, se intercettata per tempo, può permettere una sopravvivenza talvolta notevole;
  • Micosi: è una malattia causata da funghi. Provoca arrossamenti, croste ed altri sintomi lo portano a grattarsi di continuo, con il rischio di diffondere l’infezione ad altre parti del corpo. Si trasmette per contatto diretto e il gatto potrebbe non manifestare i sintomi ma esserne un portatore sano.
  • Otite: è l’infiammazione dell’epitelio che ricopre il condotto uditivo e del padiglione auricolare. Si manifesta spesso quando il gatto ha le difese basse;
  • Parodontite: una malattia della bocca del gatto ed è comune soprattutto nei gatti più anziani e se si cura per tempo può essere fatale per l’animale;
  • Raffreddore: è una malattia respiratoria leggera ma che comunque va curata per evitare complicazioni ed essere attaccato anche da malattie secondarie delle vie respiratorie;
  • Rogna: è causata da un acaro di cui esistono diverse specie e sottospecie che si comportano in modi diversi. È trasmissibile ad altri animali e all’uomo, ne esistono di diversi tipi e ha sintomi simili all’eczema: prurito, croste, perdita di pelo a chiazze. Questa malattie è detta anche scabbia;
  • Toxoplasmosi felina: una malattia infettiva, causata dal parassita Toxoplasma gondii, che trova nel felino il suo ospite finale dove riprodursi.

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Ettore D’Andrea

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