Sta per accadere e potranno davvero salvarci la vita, in tutti i sensi: finalmente in Italia partirà l’addestramento dei cani per fiutare il cancro.

Accadrà e davvero potremmo dire che il nostro Fido ci ha salvato la vita, non solo in senso figurato: infatti sta per partire in Italia l’addestramento dei cani per fiutare il cancro all’intestino, una vera svolta scientifica e non solo. Grazie al loro potente olfatto, i nostri amici a quattro zampe saranno addestrati a riconoscere le cellule tipiche di questa patologia che, se curata in tempo, avrà risvolti molto positivi sulla longevità e la salute stessa dei pazienti: ecco tutti i dettagli.
L’addestramento dei cani per fiutare il cancro: cani speciali dal Regno Unito
La ventata di novità arriva da Oltremanica: nuovi cani di ben 7 razze differenti, tra cui Labrador e Golden retriever sono state selezionate per una missione molto importante, quella di salvare noi umani da un tumore all’intestino in fase anche iniziale. La Medical Detection Dogs Italy è la prima Onlus italiana per l’utilizzo dell’olfatto canino nell’individuazione e la diagnosi di alcune forme di tumore nell’essere umano: questa indagine precoce, non invasiva ed economica ha anche un altro importante beneficio: non avrà conseguenze stressanti per il paziente, che anzi potrà godere della compagnia di un quattro zampe specializzato nell’identificare cellule malate.

L’olfatto canino, a differenza del nostro, ha una capacità di circa 1000 volte superiore a quella umana ed è in grado di riconoscere malattie come: il morbo di Parkinson, il Covid Sars 19 e appunto alcune forma di tumore, anche nelle fasi iniziali della malattia. Non è certo la prima volta che sentiamo notizie del genere, poiché anche questi insetti molto comuni possono fiutare il tumore nell’uomo.
Se vuoi saperne di più, leggi un nostro approfondimento sul tema >>> Se il tuo cane fa questo, probabilmente ha fiutato un tumore: non sottovalutarlo
L’addestramento dei cani per fiutare il cancro: come funziona e di cosa si tratta
Ci credereste mai se vi dicessero che questi cani speciali hanno la capacità di fiutare un cucchiaino di zucchero disciolto in una quantità di acqua pari alla stessa che riempie due piscine olimpioniche? Eppure la proporzione è esattamente questa! E come ci riescono? Imparano a farlo attraverso il gioco, un’attività ludica specializzata che alla fine avrà la sua ricompensa, sotto forma di rinforzo positivo.

Si sottoporranno all’olfatto di questi cani dei campioni di urina man mano più piccole, posti su sostegni in ferro collegati a Pc che ne registrano i risultati. Una volta che i cani percepiscono qualcosa di differente rispetto agli altri campioni lo faranno capire al loro conduttore, attraverso il linguaggio canino del corpo e segnali specifici: quando il risultato sarà positivo, questi prodigiosi animali riceveranno la loro ricompensa. In questo modo saranno stimolati a continuare a ‘giocare’.
La diagnosi precoce di queste malattie dona sicuramente maggiori possibilità di salvezza al paziente, soprattutto in casi di malattie rischiose come il cancro intestinale: in questo modo si potranno salvare molte vite e a spese praticamente pari a zero. Per il momento questa resta ancora un’utopia ma siamo fiduciosi che ben presto diverrà realtà.
Francesca Ciardiello