Pododermatite nel coniglio: cause, sintomi e trattamento

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By Raffaella Lauretta

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La pododermatite nel coniglio è una malattia nella pelle molto comune in questo animale. Vediamo quali le cause, i sintomi e il trattamento.

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Uno dei disturbi più frequenti nel coniglio domestico è la pododermtite nei conigli.(Foto Pixabay)

Uno dei disturbi più frequenti nel coniglio domestico è la malattia nota come pododermtite nei conigli, una condizione che si rivela principalmente con lesioni aperte e infette sulle gambe posteriori del coniglio. Ma ciò non esclude che si possano verificarsi anche nella parte anteriore, anche se meno frequentemente. Questa condizione influisce in modo negativo sul benessere e sulla qualità di vita dell’animale.

La pododermite nel coniglio è fortemente contagiosa, poiché i batteri che causano questa malattia vivono nelle ferite aperte delle gambe del coniglio, anche se non sono ancora del tutto aperte. Per questo motivo è consigliabile separare i conigli colpiti per prevenire il contagio della malattia.

Le razze di conigli che sono maggiormente colpite sono quelle di peso maggiore come: la Nuova Zelanda, il gigante di Flándes, l’angora gigante, il cincillà gigante, ma fra questi anche le razze con una quantità di peli minore sulle gambe, parliamo del Rex. La causa è derivata dalla maggior pressione esercitata per via del sovrappeso, in particolar modo quando questi animali vivono in terreni non adatti a loro.

Sintomi della pododermatite nel coniglio

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La pododermatite si manifesta con la caduta del pelo (Foto fonte Pixabay)

In generale, la malattia si manifesta con una caduta di peli sulla base delle gambe. La pelle risulterà infiammata, di colore rosso e dura al tatto. Si possono verificare ascessi e ulcere. Se c’è un’infezione batterica, potrebbe esserci la fuoriuscita di pus biancastro.

Laddove la lesione non dovesse essere trattata, l’infezione si potrà diffondersi ai tessuti interni e può causare infezione nel sistema linfatico, nelle ossa ( osteomielite ) o addirittura setticemia. Altri sintomi che si possono notare di solito sono: irrequietezza, il suo appetito diminuisce e inizia un calo di peso. Sempre se non trattata, la condizione della pododermite avanzerà e si potranno notare diversi sintomi a seconda delle fasi che attraversa la malattia:

  • Fase 1: comparsa di alopecia sotto la pianta dei piedi, dovuta allo schiacciamento dei follicoli piliferi nel derma, accompagnata da un ispessimento della pelle (iperplasia epidermica e cheratinizzazione anormale della pelle). Ma in questa fase non è previsto sanguinamento.
  • Fase 2: la pelle risulta spessa, a causa dell’iperplasia epidermica e della parakeratosi. In questa fase c’è la comparsa di un piccolo sanguinamento. Si formerà un callo e purtroppo in questo caso il coniglio soffre.
  • Fase 3: la pelle si denuda, diventa spessa e dura, compaiono croste iper e paracheratosi. La guarigione risulterà difficile, nonostante la guarigione delle lesioni, ma spesso compaiono piaghe da decubito. In questa fase la presenza di tessuto morto si può osservare fino al livello del derma. La guarigione come si può ben capire risulterà un’impresa davvero difficile in questa fase.

Cause di pododermatite nel coniglio

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L’igiene è fondamentale per la vita del coniglio.(Foto Pixabay)

Se hai un coniglio domestico che vive in una gabbia, il cui pavimento è molto ruvido, duro, c’è scarsa igiene e umidità all’interno della sua gabbia, in particolar modo per le  razze da grandi a giganti (superiori a 4 chili) o grandi perché hanno problemi di obesità nel coniglio, questi animali possono essere inclini a soffrire di pododermatite.

Poiché è una causa molto diffusa in questa condizione. Il batterio che diffonde la pododermite nel coniglio è lo Staphylococcus aureus, il quale invade completamente le piaghe che si formano sulle zampe del coniglio e continua a riprodursi facilmente. In alcune casi, se il problema non viene rilevato, raggiungono i livelli ossei interni, causando infezioni ossee (osteomielite) condizioni fin troppo dolorose per il leporide interessato.

Diagnosi della pododermatite nel coniglio

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Diagnosi determinata dal veterinario.(Foto Pixabay)

La pododermite di solito inizia con la scomparsa di peli sotto la pianta dei piedi. La pelle diventa cheratinizzata, infiammata e rossa, formando tessuto morto al centro della ferita. Ulcere e ascessi possono essere presenti. La presenza di pus indica la presenza di un’infezione batterica.

Se le lesioni non vengono trattate, l’infezione può diffondersi a tessuti localizzati più profondi, causando talvolta infezioni del sistema linfatico, delle ossa (osteomielite) o della sepsi generale. La diagnosi è presto fatta quando oltre a tutti questi sintomi evidenti, il coniglio si mostra agitato, non mangia e di conseguenza perde peso.

Trattamento in base alle fasi della pododermatite nel coniglio

La pododermite ha diversi stadi di gravità.(Foto Pixabay)

La pododermite ha diversi stadi di gravità e il trattamento dipende dalla fase di sviluppo in cui si trova la malattia.

Fase 1

Il primo passo nel trattamento della podedarmatite è correggere qualsiasi problema nella cura dell’igiene del coniglio. Questo risulterà fondamentale e puoi agire appena noti un’infiammazione. In questa prima fase, di solito, non è necessario alcun trattamento. Bisognerà solo agire modificando l’ambiente che circonda il coniglio, un consiglio se puoi utilizza tappeti per rendere il pavimento più morbido.

Non perdere di vista   la ferita, osservala nel caso peggiori. Cerca le cause, non sottovalutare un’analisi approfondita dell’ambiente in cui il tuo coniglio passa la maggior parte del tempo. Si consiglia di tagliare i peli attorno alla ferita, in modo da non danneggiare ulteriormente l’area interessata. Assicurati di lasciare i peli rimanenti per proteggere la pianta dalla gamba. Agisci anche sull’alimentazione se il tuo coniglio dovesse essere obeso.

Fase 2

Man mano che la pododermite progredisce, vedrai come la pelle diventa più rossa e infiammata. È importante in questa fase ridurre l’ infiammazione e mantenere la gamba il più asciutta possibile. In questo caso, ti consigliamo di intervenire applicando una crema antinfiammatoria (prescritta dal veterinario).

Applicare una piccola quantità, fino ad assorbimento per evitare residui intorno all’area, non lasciare la zona umida. Laddove l’animale dovesse sentire dolore , il veterinario può prescrivere antidolorifici. Questi aiutano a ridare movimento al coniglio che iniziare a muoversi di più, in quando favorisce la circolazione della gamba ferita. Se ciò non accade, puoi aiutare l’animale facendo un delicato massaggio agli arti,riattivando così la circolazione.

Fase 3

In questa fase è essenziale agire quanto prima con il trattamento, poiché potrebbe svilupparsi un’infezione e portare a gravi problemi di salute. Porta il ​​coniglio da un veterinario urgentemente, sarà lui a dirti quali sono i passaggi da seguire (soprattutto se noti pus o liquido nella ferita). Sicuramente, in questo caso il veterinario prescriverà antibiotici e analgesici.

Prevenzione

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Fornisci al tuo coniglio uno stile di vita igienico e delicato. (Foto Pixabay)

Normalmente, per evitare tutto questo la prevenzione si concentra sul fornire al tuo coniglio uno stile di vita igienico e delicato. Ecco alcuni consigli.

  • Cerca di creare superfici piane e morbide, con il fieno o qualsiasi substrato poroso che possa dare una resistenza inferiore al peso del coniglio, consentendo così alle unghie del coniglio di affondare, riducendo il peso sulla base delle gambe. Se il coniglio trascorre molto tempo in una gabbia metallica, cerca di coprire la base del pavimento con un materiale morbido (ad esempio una coperta), che contribuirà a distribuire uniformemente il peso sui talloni quando riposa in superficie.
  • Controlla le gambe, in particolare i talloni, e cerca segni di infiammazione. Se noti sintomi, inizia immediatamente il trattamento. Se risulterà, un po’ di arrossamento, prova ad applicare la crema di calendula o qualsiasi altro antinfiammatorio naturale per aiutare a lenire la pelle.
  • Mantieni l’ambiente del tuo coniglio il più pulito e asciutto possibile. Disinfetta la vasca da bagno, la gabbia o l’area in cui vive l’animale. Cambia la base regolarmente. Queste misure preventive proteggeranno il tuo coniglio dalle infezioni e assicureranno che il meccanismo di protezione naturale dell’animale.
  • Mantieni il coniglio asciutto e pulito. Soprattutto i piedi. Aumenta la frequenza della pulizia del suo habitat.
  • Taglia le unghie regolarmente. Ancora una volta, le unghie corte aiuteranno a distribuire il peso in modo più uniforme alla base delle gambe. Se le unghie sono lunghe, il coniglietto sposta il peso sulla parte posteriore delle gambe, causando tensione e sviluppando più possibilità di pododermite.

Raffaella Lauretta

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