Cova dei canarini: come preparare la loro gabbia

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By Marianna Durante

Polli e volatili

La cova dei canarini è una fase molto delicata per questi volatili. Scopriamo insieme come possiamo aiutarli e come possiamo preparare la loro gabbia.

cova dei canarini (foto Pixabay)
cova dei canarini (foto Pixabay)

La riproduzione dei canarini è un momento che tutti gli allevatori attendono, in quanto è una situazione abbastanza emozionante. Vedremo in questo articolo come possiamo aiutare i nostri amati volatili in questa fase della loro vita.

Prima di tutto bisogna sapere che i canarini come tutti gli uccelli nel loro ciclo stagionale sono influenzati dalla luce. Infatti il primo fattore della riproduzione dei canarini è proprio la luce.

Questi volatili hanno bisogno di 13 ore di luce giornaliera per far si che il cervello stimoli gli ormoni. Nel caso in cui in casa non fosse possibile offrire ai canarini la luce adeguata e costante, sarebbe opportuno posizionarli all’esterno.

Preparazione del nido

Solitamente la preparazione del nido è un compito che spetta alla femmina, che finché non depone il suo primo uovo, continua a lavorarci, ma qualche volta il maschio può decidere di aiutarla.

Capita soprattutto nelle canarine giovani che il nido non venga imbottito nel modo giusto, in tal caso potreste aiutare la canarina a sistemare i fili di juta.

Se la femmina rifiuta il vostro aiuto e disfa il nido, bisogna avere pazienza e rifare il nido finché non depone il primo uovo. Infatti la canarina una volta deposto il primo uovo, non si concentra più sul nido ma bensì sulle sue uova.

Cova dei canarini: come preparare la gabbia

Riproduzione dei canarini
canarini

Per preparare i canarini alla loro riproduzione è necessario che la loro gabbia sia allestita nei migliori dei modi, facendogli trovare tutto l’occorrente.

Prima di tutto i canarini hanno bisogno di una gabbia abbastanza spaziosa, quadrata o rettangolare in modo tale che i nostri amati volatili possano trovare un angolo per appartarsi e rifugiarsi.

Successivamente è necessario porre la sabbia sul fondo della gabbia e inserire al suo interno gli accessori adeguati:

  • mangiatoie
  • posatoi
  • doppio abbeveratoio sempre pieno d’acqua fresca
  • nido

Successivamente dopo la prima schiusa bisogna porre un divisorio, per dividere il primo canarino nato dal secondo.

La cova dei canarini

La canarina deporrà un uovo ogni mattina, ma potrà deporre al massimo 6 uova. Durante la deposizione della femmina è importantissimo la sostituzione delle uova vere con uova finte.

Ciò serve per far sì che i nidiacei nati per ultimi non vengano sopraffatti dai canarini più grandi durante l’imbeccata dei genitori. 

Le uova vere andranno conservate in una scatolina imbottita con materiale morbido, dopo 12-13 giorni di cova le uova si schiudono.

Un’altra operazione utile è la speratura delle uova, questa azione consiste nel controllare le uova per vedere quali hanno l’embrione e quali no.

Potrete capirlo mettendo l’uovo contro luce, se quest’ultimo è fecondo allora è scuro, invece se ha il tuorlo allargato e rotondo purtroppo è sterile. Questa operazione bisogna farla molto velocemente per non far raffreddare le uova.

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M.D.

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