Cura del pelo del Bracco d’Ariege: tutto dalla spazzola al bagno

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By Antonio D

Salute dei Cani

Che caratteristiche ha e cosa è necessario sapere sulla sua toelettatura? Tutte le indicazioni utili per la cura del pelo del Bracco d’Ariege.

Cura del pelo del Bracco d'Ariege
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Un cane molto avventuroso, quindi dovremo avere un’attenzione maggiore per la sua toelettatura, rispetto a quella di un Fido abituato a stare in casa. Cosa dunque è importante sapere sulla cura del pelo del Bracco d’Ariege? Quante volte usare la spazzola e quante volte fargli il bagnetto? Queste sono alcune delle informazioni utili per garantire sempre un manto lucido, pulito e soprattutto sano al nostro amato cane.

Il pelo del Bracco d’Ariege: caratteristiche generali

Come sempre, uno dei tratti distintivi più ‘intuitivi’ per riconoscere un cane è il suo manto: nel caso del Bracco d’Ariege dunque come si presenta? E’ sicuramente sottile, mai troppo grosso al tatto e lungo. Ma ciò che lo rende davvero particolare è la ‘pezzatura’ dei colori che si stagliano sul suo pelo.

Bracco d'Ariege
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Infatti le macchie, mai simmetriche e sempre tutte diverse tra loro, possono essere di gradazioni diverse che vanno dall’arancio al marrone. Attenzione: le macchie non dovranno essere molte, magari poche ma abbastanza estese. Le zone interessate sono quasi sempre il corpo, il muso e le orecchie. Alcune di essere inoltre possono ‘annidarsi’ nel sottopelo e dunque meno visibili a prima vista.

Cura del pelo del Bracco d’Ariege: quanto usare la spazzola

Per tenere il pelo lucido, così come appare solitamente, è opportuno usare una spazzola per cani (magari una adatta a chi ha il pelo lungo e liscio). Il momento della spazzolatura, per lui come per gli altri cani, deve essere un momento di relax, un attimo di intimità tra padrone e amico a quattro zampe.

Facciamo in modo da renderla piacevole dunque, a non usare la spazzola in modo troppo ‘aggressivo’ correndo il rischio di graffiarlo. Basterà usarla una volta alla settimana, in modo da eliminare la polvere e i vari elementi esterni che possono restare intrappolati nel suo pelo lungo.

Essendo poi di media lunghezza appunto, il pelo potrebbe anche annodarsi: l’uso regola re e settimanale della spazzola sarà dunque un ottimo rimedio a questo pericolo.

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Cura del pelo del Bracco d’Ariege: il bagnetto

Non dimentichiamo che si tratta di un cane da caccia, quindi può sporcarsi facilmente e molto di più rispetto ad un cane più ‘pantofolaio’, abituato a stare a casa. Un bagnetto ogni tanto non gli farà certo del male. Sì, ma quanto spesso? Si sa che i cani non dovrebbero essere mai lavati troppo spesso, perché il rischio che la pelle possa irritarsi, squamarsi e rovinarsi è alto.

Cura del pelo del Bracco d'Ariege
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Per lo stesso motivo non si dovranno mai utilizzare gli stessi prodotti che utilizziamo per il nostro bagno, ma quelli specifici per il cane. Sulla frequenza la risposta è piuttosto ‘personale’: nel senso che un bagno al mese sarà più che sufficiente per garantirgli un manto pulito e ordinato ma, qualora dovesse sporcarsi dopo una battuta di caccia o semplicemente dopo essersi rotolato nel fango in giardino, è bene lavarlo prima che inizi ad emanare un cattivo odore.

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Qualche accortezza in più

Avete fatto caso alle sue orecchie? Non sono solo morbide e colorate rispetto al bianco del pelo, ma sono anche il posto perfetto per far annidare germi e batteri (grazie al fatto che sono lunghe). Le infezioni alle orecchie sono molto frequenti, per questo è importante tenerle sempre pulite: meglio usare un batuffolo di cotone imbevuto di detergente e passarlo nelle orecchie.

Tagliamo regolarmente le unghie del nostro Bracco d’Ariege, per evitare che crescano troppo e urino il pavimento e infine (non meno importante) abituiamoci a lavare i denti del cane ogni settimana, per evitare l’accumulo di tartaro e arrossamenti alle gengive.

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Antonio D’Agostino

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