Cosa dare da mangiare al proprio amico a quattro zampe per mantenerlo sano e forte? Tutto sull’alimentazione perfetta del gatto Thai.
Una dieta sana e bilanciata è fondamentale per il benessere del nostro pelosetto. Non solo, infatti, garantisce al micio un pelo lucente e un aspetto invidiabile, ma anche una salute di ferro. Naturalmente, l’organismo felino è molto diverso da quello umano. Per questo, è fondamentale conoscere l’alimentazione ideale da somministrare al gatto Thai: scopriamola insieme.
Alimentazione del gatto Thai: quantità e frequenza dei pasti
Per individuare la corretta alimentazione del Thai occorre rispondere a due importanti domande: ogni quanto dare da mangiare al gatto? Quali sono le dosi quotidiane ideali da somministrare al micio?
Per quanto riguarda la frequenza dei pasti, la risposta è: dipende. Tendenzialmente, il miglior consiglio è quello di dare da mangiare al pelosetto due volte al giorno, una al mattino e una alla sera.
Se il gatto lo preferisce, tuttavia, è possibile suddividere la sua razione giornaliera in piccoli spuntini, da somministrargli nel corso del dì.
In questo modo, il livello di energia del micio si mantiene costante. Relativamente alle quantità di pappa consigliate, invece, l’ideale sarebbe chiedere aiuto al veterinario.
Il Thai non è un gatto estremamente goloso o a rischio di accumulare peso in eccesso. Tuttavia, molto dipende da fattori strettamente individuali, come età, peso, salute e stile di vita del quattro zampe.
In linea di massima, è possibile calcolare la razione di umido e secco sulla base del peso del micio.
Infatti, bisognerebbe somministrare al felino 40 grammi di cibo umido per ogni kg di peso dell’animale. Una volta ottenuta la cifra, poi, sarà sufficiente dividerla per 3, per sapere la corretta dose di crocchette da dare al gatto.
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Cosa dare da mangiare al gatto Thai?
Infine, per pianificare la perfetta alimentazione per il gatto Thai è fondamentale sapere quali sono i cibi più nutrienti e adatti al suo organismo.
Esattamente come ogni altro membro della sua specie, questo felino domestico è un carnivoro obbligato.
Ciò significa che la sua dieta dovrebbe essere principalmente basata sull’apporto di proteine di origine animale, da cui il micio trae nutrienti essenziali per il suo benessere, che il proprio organismo non è in grado di riprodurre da sé.
Tra questi, rientrano sostanze come cobalamina, niacina e tutte le vitamine del gruppo B.
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Quindi, via libera alla carne, in particolare di manzo, pollo e coniglio. Meno regolarmente potrà essere dato da mangiare al micio del pesce, come salmone, spigola e orata.
A seconda delle tue preferenze e del tempo a tua disposizione, potrai scegliere per il tuo gatto Thai un’alimentazione casalinga o industriale.
Nel primo caso, sarai tu a preparare i cibi da somministrare all’animale. I vantaggi di questo regime alimentare sono numerosi: freschezza e genuinità degli alimenti in primis.
In ogni caso, è fondamentale rivolgersi al veterinario per formulare insieme una dieta sana e bilanciata per il micio. Il rischio di carenze nutrizionali, infatti, è molto concreto.
Per scoprire tutto quello che c’è da sapere sulla salute del gatto Thai, consulta questo articolo.
Nel caso in cui tu propenda per un’alimentazione industriale, ti basterà acquistare cibo già pronto dagli scaffali dei negozi specializzati.
Attenzione agli ingredienti: per verificare la bontà dei prodotti scelti, non dimenticare di prendere visione della tabella nutrizionale riportata sul retro della confezione.
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Laura Bellucci