Cibo umido al gatto: a che età iniziare e quando preferirlo al cibo secco

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By Francesca Ciardiello

Alimentazione Gatti

Qual è il momento giusto per iniziare a dare il cibo umido al gatto e in che occasioni preferirlo a quello secco? Tutto ciò che devi sapere.

cibo umido al gatto
(Foto AdobeStock)

Il nostro cucciolo appena nato ovviamente non riuscirà a mangiare se gli mettiamo davanti del cibo duro e secco, ma pensiamo di dargli quello umido solo quando è piccolo? Errore! I gatti amano il momento della pappa, ma ci sono alcuni pasti che è meglio consumare in formato umido piuttosto che secco. Vedremo dunque in quali circostanze è indicato il cibo umido al gatto e cosa fare per rendere il pasto sempre commestibile e appetitoso.

Cibo umido e secco: che differenza c’è?

Micio
(Foto Pixabay)

Si tratta in entrambi i casi di prodotti industriali e, sebbene l’aggettivo possa avere in alcuni casi un’accezione negativa se paragonato a quello di ‘naturali’, in realtà si tratta di prodotti controllati e mirati per la giusta alimentazione del nostro gatto. E’ anche vero che alcuni alimenti rendono la vita più semplice anche al padrone, ma non è detto che gli faccia male. E’ ovvio che bisognerà sempre preferire cibo di ottima qualità e fare attenzione ai ‘super sconti’ su prodotti sotto-marca, sia per quanto riguarda il cibo secco sia per quello umido.

  • Cibo secco: con questa espressione solitamente ci si riferisce ai croccantini per gatti o crocchette. Gli alimenti che li compongono sono cotti a pressione, poi messi ad essiccare e infine cosparsi di grasso per renderli più gustosi e facili da deglutire.
  • Cibo umido: sotto forma di pappe, bustine o in scatola, questa pappa viene conservata in formato sottovuoto. Sono solitamente alimenti molto morbidi perché contengono una alta percentuale di acqua.

Cibo umido al gatto: solo quando è piccolo?

Cibo umido al gatto
(Foto AdobeStock)

Se abbiamo sentito parlare di svezzamento, abbiamo sicuramente sentito parlare di cibo umido. I gattini nati da poche settimane infatti, dopo essersi nutriti unicamente del latte materno, ora devono passare alle pappe. Naturalmente il passaggio deve essere graduale e meno traumatico possibile, soprattutto per i denti e le gengive. Non è sbagliato alternare il cibo umido a quello secco in tenera età ma è opportuno sempre chiedere consiglio al nostro veterinario di fiducia, soprattutto se non siamo ancora esperti ‘gattofili’.

Non esistono dosi standard o marchi preferiti: la cosa migliore è sempre affidarsi ai consigli dell’esperto; è ovvio però che man mano che il gatto cresce, aumenta il suo fabbisogno giornaliero. In questa delicata fase della crescita, ovvero subito dopo lo svezzamento, un micio deve ingrassare e diventare grande. Ciò significa che il cibo adatto a lui, in questo momento, deve contenere: vitamine, proteine e sali minerali.

Cibo umido al gatto adulto: in quali situazioni preferirlo a quello secco

Micio che mangia
(Foto Pixabay)

Ma allora solo al gattino possiamo dare il cibo umido? Assolutamente no! La pappa morbida può risultarci molto utile in alcune circostanze della vita di micio, e di certo non solo quando è molto piccolo. Nel corso della sua vita è molto importante scegliere il tipo di pasto adatto alle sue esigenze alimentari e fisiche. Vediamo dunque in quali occasioni il cibo umido è meglio di quello secco per il nostro adorato felino.

  • Quando soffre di problemi urinari: se il gatto non assume abbastanza acqua o cibi che la contengono, potrebbe avere problemi di disidratazione nel gatto e anche problemi urinari. Se le urine si accumulano possono formarsi dei calcoli, ovvero piccoli sassi che ostruiscono i reni e ne inibiscono il corretto funzionamento.
  • Il gatto è grasso: prima di arrivare ad affrontare problemi di obesità nel gatto, per un felino che fa poca attività fisica e tende ad ingrassare, è meglio il cibo umido. Infatti il cibo umido contiene meno calorie ed è più facile da digerire, ma non significa che deve essere scelto esclusivamente rispetto a quello secco. Bisogna alternare i due cibi, ma meglio chiedere le dosi giuste al medico.
  • Soffre di stitichezza: il gatto ha bisogno, come tutti, di defecare naturalmente e in maniera regolare. In caso contrario potrebbe andare incontro a problemi di costipazione più o meno seri: è opportuno dunque il cibo umido perché migliora il funzionamento dell’intestino. Le stesse feci del gatto saranno più morbide e facili da espellere.
  • E’ stanco dei soliti gusti: anche i gatti hanno le loro preferenze e sono famosi per il loro palato sopraffino. Ma non si tratta solo di scegliere alimenti di alta qualità ma anche di variarli, per non rendere la sua dieta troppo monotona, anzi mono-gusto.
  • E’ anziano: al contrario di quanto si possa pensare che solo al gattino bisogna dare il cibo umido, la cosa viene completamente ribaltata. Il gatto anziano o che sta invecchiando sta perdendo le sue forze e le sue energie, anche per masticare e deglutire. Il cibo più morbido è più facile da masticare anche per un gatto che ha problemi ai denti.

Francesca Ciardiello

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