Gatto nero: razze, carattere e curiosità

Foto dell'autore

By Redazione

Gatti

Chi di voi si ferma subito alla vista di un gatto nero? Un po’ tutti l’abbiamo fatto. Ma molti paesi lo considerano un porta fortuna. Leggi l’articolo e scoprirai tante curiosità e caratteristiche su questo tipo di micio.

gatto nero (foto Pixabay)
gatto nero (foto Pixabay)

Perché si pensa che il gatto nero porta sfortuna? Tutto iniziò nel medioevo, all’epoca quando si spostavano le carrozze, i cavalli si spaventavano davanti agli occhi chiari dei gatti neri, da qui le persone pensavano che fossero possessori del demonio.

Ma il pensiero che questo felino portasse sfortuna era collegato anche al fatto che a quei tempi pensavano che il gatto nero fosse fedele animale delle streghe, allora perseguitate.

Un’altra leggenda narra che i gatti neri accompagnavano i pirati nei viaggi perché utili per uccidere i topi. Quando le navi dei pirati si accostavano alla terra ferma, i gatti scendevano e i villeggianti capivano che stavano arrivando i pirati.

Sebbene ci siano molte leggende dove si dice che il gatto nero porta sfortuna, in molti paesi la pensano nel modo opposto. Infatti per i Greci e gli Egizi il gatto era considerato addirittura sacro, in Inghilterra e in Francia viene considerato ancora oggi un porta fortuna, tanto che vengono costruite anche statuine e ciondoli.

Nonostante la brutta reputazione e la bella reputazione di questo felino, scopriremo con le caratteristiche del gatto nero, che la fortuna e la sfortuna dipende solo da noi esseri umani.

Gatto nero: la sua caratteristica

gatto nero (foto Pixabay)
felino nero (foto Pixabay)

Una delle caratteristiche che si può ben notare del gatto nero è il suo splendido pelo scuro. Tralasciando le varie leggende negative affibbiate al gatto nero a causa del suo colore, il suo pelo nero è associato anche all’eleganza, alla fedeltà, al mistero.

I felini neri a differenza degli altri gatti sono molto affettuosi e giocherelloni, tendono ad avere una relazione molto forte nei confronti dei propri padroni, amano dormire ai loro piedi o sdraiarsi accanto a loro perché adorano stare al caldo e sentirsi protetti.

Forse a causa delle sue origini così burrascose, il micio nero è molto intuitivo e diffidente, al primo segnale di minaccia tende a fuggire per proteggersi.

Inizialmente i gatti neri quando conoscono le persone sono animali timidi, ma una volta che comprendono che non c’è nulla da temere sono capaci di dare molto affetto, chiedendo attenzioni e carezze in cambio.

Se nei periodi freddi il gatto nero è un animale tranquillo, nei periodi caldi quando va in calore tende ad essere più iperattivo e rumoroso.

Reazioni alle malattie

Dal punto di vista salutare i felini neri presentano le stesse malattie degli altri gatti, ma è stato constatato che il gatto nero è molto resistente alle malattie rispetto agli altri.

Questa ipotesi è data dal fatto che il micio nero per avere il pelo scuro ha dovuto affrontare varie mutazioni. Infatti si ipotizza che queste mutazioni oltre a dare il colore nero al pelo del gatto, potrebbero donare al micio una maggior resistenza alle malattie.

Gatto nero: le varie razze

gatto nero (foto Pixabay)
micio nero (foto Pixabay)

Non esiste una vera e propria specie di micio nero, ma parte integrante della sua razza è la variante di colore più scuro.
Tra i gatti neri si distinguono tre tipi di razza:

  • Bombay Americano: questa razza di micio nero è dovuta all’unione di una razza Burmese e l’Americano nero. Questo felino nasce con il pelo nero, lucido e con occhi gialli intensi.
  • Persiano nero: la razza del Persiano nero è una delle razze più rare da preservare. Il suo pelo con il tempo assume sfumature rossicce.
  • British: in questa razza il pelo con il tempo potrebbe variare ed avvicinarsi verso il marrone, anche se bisogna dire che il British ha mille varietà.

Potrebbero interessarti anche:

M.D.

Amoreaquattrozampe è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato dalle nostre notizie SEGUICI QUI

 

 

Impostazioni privacy