Migliorare il legame con il cane: 6 consigli efficaci da non perdere

Foto dell'autore

By Chiara Burriello

Cani

Se hai adottato un amico a quattro zampe è naturale che desideri di avere con lui un rapporto speciale: ecco come migliorare il legame con il cane in pochi passi.

migliorare legame cane
Come migliorare il legame con il cane (Foto Unsplash)

Come dice il famoso proverbio, il cane è il migliore amico dell’uomo: a volte, però, è difficile interagire con il proprio animale domestico perché sembrano mancare la comunicazione e l’intesa. Magari, Fido ignora i tuoi comandi o ti ostacola mentre fai le faccende di casa, o continua a disubbidire salendo sul letto o sul divano.

Problematiche di questo tipo possono essere legate alla relazione che c’è tra il quattro zampe e l’umano: il legame tra cane e uomo, infatti, non è qualcosa di così scontato, che compare non appena il cucciolo entra in casa per la prima volta, bensì una relazione che si costruisce con il tempo e che non sempre resta stabile, ma può avere degli alti e bassi nel corso degli anni.

In generale, però, esistono alcuni accorgimenti che si possono mettere in pratica per migliorare il legame con il cane: scopriamo insieme alcuni tra i consigli più efficaci sul tema.

Come migliorare il legame con il cane in 6 mosse

legame uomo cane
Il legame uomo – cane (Foto Unsplash)

Esistono modi semplici per creare un legame più forte con il tuo cane: a volte, si tratta di piccoli cambiamenti da inserire gradualmente nella vostra routine quotidiana. La maggior parte dei consigli che troverai in questo articolo sono correlati all’ascolto, al rispetto e alla comunicazione tra cane e uomo: scopriamo insieme come migliorare la relazione con Fido.

1. Comprendere il linguaggio del corpo di Fido

Il cane non può parlare, ma riesce comunque a dirci tantissimo: il linguaggio del corpo del cane è una vera e propria miniera di informazioni che chiunque decida di adottare un cucciolo per amico deve imparare a conoscere. Cani e umani sono accomunati dal fatto di essere entrambi due specie altamente sociali, per cui la comunicazione è fondamentale.

Riuscire a interpretare e decodificare il messaggio che Fido ci sta inviando è importantissimo per il nostro rapporto: ad esempio, capire cosa vuol dire il cane a seconda della posizione della coda, capire come si comporta quando è spaventato o arrabbiato, capire come mai a volte si sistema a pancia in giù o perché Fido si lecca di continuo le labbra.

2. Conoscere i gusti e le antipatie del cane

Proprio come gli esseri umani, ciascun cane ha la propria personalità e i propri gusti, con tanto di simpatie e antipatie: ad esempio, alcuni cani amano tantissimo le coccole e altri preferiscono avere più spazio. Alcuni amano i giochi di recupero oggetti, altri quelli di caccia al tesoro. Ci sono anche cani che amano gli abbracci e altri che non li sopportano.

Conoscere il proprio cane, le sue simpatie e antipatie, ciò che ama e ciò che non sopporta è fondamentale per rispettare le sue esigenze e i suoi gusti: solo quando c’è rispetto si può pensare di costruire un rapporto profondo e migliorare il legame con il proprio amico a quattro zampe.

3. Addestra il tuo cane tutti i giorni

I cani amano imparare: dedicare ogni giorno un po’ di tempo a una sessione di addestramento è un ottimo modo per trascorrere dei momenti assieme, impegnandosi in un’attività che possa soddisfare entrambi. Inoltre, l’addestramento basato sul rinforzo positivo è un ottimo modo per stimolare Fido ad imparare senza farlo sentire frustrato.

Per non parlare poi di tutto l’addestramento “inconsapevole” che ogni giorno impartisci al tuo cane: si può dire che qualsiasi interazione con Fido sia una lezione, una forma di addestramento, un modo per plasmare la percezione del mondo e i comportamenti del tuo amico a quattro zampe. Qualsiasi sia la forma di addestramento prescelta, assicurati di occupartene tutti i giorni.

Smart working con il cane
Amore, fiducia e rispetto tra cani e umani (Foto Unsplash)

4. Prepara Fido al successo

Il successo del cane al termine dell’addestramento dipende in larghissima parte dalla fiducia che Fido ha nei tuoi confronti: se stai provando ad insegnargli qualcosa di complicato e non gli dai un premio finché non lo eseguirà in maniera perfetta, il cane si sentirà frustrato e probabilmente sarà lo stesso anche per te.

La frustrazione che provate non è certo positiva per la qualità del rapporto che vi lega: per cui, se stai cercando di migliorare il legame con il tuo cane, è importante scomporre i compiti più difficili in piccoli traguardi realizzabili e focalizzare l’addestramento su un passo alla volta.

5. Sii la fonte di gioia della sua vita

Se vuoi che il tuo cane sia il più possibile legato a te, devi trasformarti nella fonte di tutte le gioie della sua vita: dal cibo ai giocattoli. Ecco perché è importante non lasciare la ciotola piena a sua completa disposizione, mettendola via dopo ogni pasto. Oppure, insegnare al cane ad aspettare il tuo segnale prima di lanciarsi a capofitto sulla pappa.

Anche i giocattoli devono essere delle ricompense che Fido deve guadagnare: no a lasciarli perennemente sparpagliati sul pavimento, o ammucchiati in un posto che il cane può raggiungere facilmente. E’ bene riporli in un luogo accessibile soltanto a te, riservandoli per i momenti di svago o per quando dimostra di essersi comportato bene.

6. Create un momento tutto vostro ogni giorno

Il cane ha bisogno di un momento speciale con il suo umano preferito tutti i giorni: non basta la semplice passeggiata per i bisogni, o del tempo in giardino durante il quale sei in realtà impegnato a prenderti cura delle piante mentre Fido è libero di girovagare e annusare in giro.

Ritagliarsi almeno mezz’ora al giorno da trascorrere insieme è indispensabile per tanti motivi: migliora il rapporto e l’intesa con Fido, offre la possibilità di conoscersi meglio, aiuta in termini di esercizio fisico e di stimolazione intellettiva. Scegli una passeggiata interattiva, dei giochi di intelligenza o semplicemente un momento dedicato alle coccole: il tuo cane ti ringrazierà.

Potrebbe interessarti anche:

Chiara Burriello

Impostazioni privacy