Razze di gatto che miagolano poco o niente e altre peculiarità

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By Raffaella Lauretta

Gatti

Le razze di gatto che miagolano poco o niente sono esemplari poco loquaci e tendenzialmente tranquilli. Vediamo quali gatti in particolare.

razze di gatto che miagolano poco o niente
Le razze di gatto che miagolano poco o niente.(Foto AdobeStock)

Il miagolio dei gatti è il modo in cui l’animale comunica, con i suoi simili e con l’essere umano. Il linguaggio vocale dei gatti spazia da un acuto abbastanza intenso e aggressivo ai miagolii quasi sussurrati come se stesse bisbigliando.

In particolare utilizza spesso suoni ad alta intensità nelle comunicazioni con i suoi simili invece, mentre nelle altre comunicazioni ad esempio con il suo amico umano utilizza suoni a bassa intensità. Nonostante ciò ci sono alcune persone che pur amando i gatti non amano per nulla sentire questi miagolii. Ecco il motivo per cui la scelta di adottare uno di questi pelosetti ricadrà sulle razze di gatto che miagolano poco o niente.

Razze di gatto che miagolano poco o niente

gatto con mascherina
Il gatto che miagolo poco o nulla.(Foto AdobeStock)

Abissino

gatto
I gatti a pelo corto, nelle loro diverse razze, sono eleganti e preziosi.(Foto Pixabay)

Tra le razze di gatto che miagolano poco o niente c’è sicuramente il gatto Abissino, un gatto che non ama per niente miagolare ma che si fa ricordare per altre caratteristiche che ora andremo a descrivere. L’Abissino è un gatto originario dell’Etiopia, infatti prende il suo nome da questa terra chiamata anche Abissinia, anche se alcuni studi sostengono che questo felino arriverebbe dall’India e dal Sud-Est asiatico.

E’ di taglia media, pesa attorno ai 4 kg, magro e agile, equilibrato e armonioso, dorso leggermente arcuato e dal pelo con ticking. Gli occhi sono grandi ovali e obliqui, di colore gialli, verdi o nocciola molto espressivi anche perché sottolineati da un bordo nero.

Possiede due orecchie larghe alla base e moderatamente appuntite, mentre il corpo termina in una coda lunga e affusolata. Il pelo del gatto abissino è folto, lucido, morbido e corto. Il colore tipico è il color lepre, con tonalità bruno-rossastra, con base del pelo albicocca e punta nera.

Il gatto abissino tende ad ingrassare quindi il cibo deve essere sempre più povero di grassi e invece ricco di proteine di qualità e di fibre. Caratterialmente parliamo di un gatto molto giocherellone in particolare con i bambini, gli piacere essere coinvolto le gioco e ama a sua famiglia anche se è preso totalmente da quello che lui identifica come suo padrone. Questo gatto se è tenuto ben curato, può arrivare anche a vivere circa 18 anni.

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American Shorthair

american shorthair
Gatto Americano a pelo corto

L’American Shorthair è un gatto di origine americana, non è un molto diffuso qui da noi, ma sappiate che non è per niente loquace perciò se proprio questa caratteristica rientra tra le vostre priorità cercatelo negli allevamenti. I primi coloni americani, ne portarono alcune esemplari nelle navi per cacciare i topi e così fecero sbarcare questo felino oltreoceano.

L’ American Shorthair è un gatto di taglia medio grande, dal corpo robusto e proporzionato, muscoloso, agile e potente. Possiede una testa abbastanza grande ma proporzionata con il corpo, lo stesso per occhi e orecchie ben distanziati. Le zampe, sono piuttosto grandi ma ben delineate con il corpo.

Il pelo dell’American Shorthair è corto, fitto e folto, ideale per proteggersi dal freddo viste le zone in cui è nato. Per questa razza tutti i tipi di mantello tabby sono ammessi ma il più comune è certamente il silver classic: sul fondo bianco o argentato, molto luminoso, spiccano dei segni più scuri, in nero carbone.

Caratterialmente anche se molto silenzioso, questo gatto è socievole e intelligente, nasce proprio come gatto da compagnia. Infatti lega molto con tutta la famiglia e si adatta molto bene alla vita da appartamento e se curato può vivere fino a 15 anni.

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Bengalese

 

Bengalese
Bengalese.(Foto AdobeStock)

Tra le razze di gatto che miagolano poco o per niente possiamo tranquillamente includere il gatto Bengalase, un felino davvero di poche “parole”, la sua presenza infatti la si nota per la bellezza disarmante e la forte somiglianza ad un leopardo domestico per la sua particolare conformazione e per il suo temperamento.

Il Bengalese è un gatto di taglia medio grande, ha un corpo molto robusto grazie alla sua muscolatura estremamente sviluppata, massiccia e possente, ma con ossatura molto leggera. Possiede una grande testa di forma triangolare, orecchie piccole e leggermente protese in avanti e da un paio di occhi grandi e a mandorla, di qualsiasi colore poiché dipende dal colore del mantello.

Il gatto del Bengala può essere a macchie o striato. mentre sulla fronte spicca una caratteristica “M” e la coda deve essere ad anelli. Il gatto del Bengala striato è simile ai gatti orientali a pelo corto. Caratterialmente parliamo di un gatto che ama molto fare e anche ricevere le coccole ma con i suoi tempi.

Ama i giochi dove può muoversi poiché ha tanta energia, sarà anche felice di partecipare attivamente a tutte le attività della casa. Si tratta di una razza che ben curata può vivere anche 15 anni.

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Blu di Russia

blu di russia
Spesso viene confuso con il gatto certosino, ma in realtà non vi è nessun legame di parentela fra le due razze.(Foto Pixabay)

Il Blu di Russia è un gatto che miagola davvero molto poco ma ha una bellezza che parla per lui. Le origini di questo gatto come dice già il nome sono russe, dove veniva utilizzato, per cacciare i topi sulle navi mercantili. Il Blu di Russia è un gatto di razza medio grande di circa 4-5 kg, con un corpo snello ma muscoloso, dalla forma allungata, così come la coda, sottile.

Possiede la testa a forma conica, gli occhi verdi dalla forma a mandorla risaltano sul viso, piccolo e due orecchie molto grandi. La caratteristica che più colpisce di questo gatto è il mantello tipicamente blu, il pelo sottile e morbido al tatto, presenta un sottopelo di colore argenteo.

Caratterialmente parliamo di un gatto molto docile, sensibile, affettuoso e pauroso. Molto riservato e anche discreto si adatta facilmente alla vita da appartamento dove prende possesso delle poltrone e delle coperte presenti. Non ha problemi a restare da solo in casa ma neanche disdegna le coccole.

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British Shorthair

Gatto British Shorthair
Gatto British Shorthair (Foto Pinterest)

Il British Shorthair è un animale molto riservato e rientra nelle razze di gatto che miagolano poco o niente, infatti non esagera con i miagolii ed è molto riservato. Il British Shorthair è ritenuta la più antica razza felina britannica, infatti si dice sia stata portata dai Romani in Gran Bretagna.

Si tratta di un gatto di taglia grande che raggiunge circa i 7 kg, ha un corpo massiccio, robusto e lo stesso vale per le zampe ed insieme alla testa è tutto molto tondeggiante, comprese le orecchie che sono anch’esse arrotondate e gli occhi grandi e rotondi.

Il pelo è folto, corto e compatto, può esistere in tutti i colori, ma il più apprezzato, è il British Shortair blue. Caratterialmente parliamo di un gatto gentile, riservato e testardo, ma anche docile accomodante ed un abile cacciatore. Se ben curato ha un’aspettativa di vita di almeno 15 anni.

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Cornish Rex

cornish rex
Gatti piccoli: razze di gatti che restano delle stesse dimensioni (foto Pixabay)

Il Cornish Rex è un gatto dall’aspetto particolare ed essendo molto riservato non ama miagolare. Le sue origini sono inglesi. Si tratta di un gatto di taglia media, con un corpo snello e longilineo, ma allo stesso tempo forte e muscoloso, tanto da farlo assomigliare ad un levriero, zampe sono affusolate e molto lunghe.

La sua caratteristica sono le orecchie, che sono molto più grandi di quelle degli altri gatti di razza e arrotondate, come se fossero sempre all’erta, anche i suoi occhi sono grandi. Il pelo è corto e arricciato, a formare onde regolari su tutto il corpo. Caratterialmente parliamo di un gatto che lega molto con il suo proprietario e in generale con tutti i membri della famiglia, tanto da essere un gatto adatto a convivere con i bambini.

Questo gatto è molto coccoloso perché è freddoloso e non perde occasione per star vicino al suo padrone. È curioso verso gli estranei ma anche molto diffidente da tenerli ben lontani dal suo territorio. La vita media di questo gatto è tra i 12 e i 15 anni.

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Norvegese delle Foreste

Gatto Norvegese delle Foreste
Gatto Norvegese delle Foreste (Foto Pinterest)

Il Norvegese delle Foreste è un gatto che dal nome si capisce quali possano essere le sue origini. Protagonista nelle antiche leggende dei popoli che secoli fa abitavano in quelle terre.

È un gatto di taglia grande che raggiunge facilmente gli 8 kg, ha la testa, triangolare, con fronte leggermente arrotondata e mento forte. Le orecchie sono grandi e appuntite, con dei ciuffetti che fuoriescono, gli occhi sono altrettanto grandi, di forma ovale e di colore chiaro. La coda è lunga e molto pelosa, le zampe appaiono robuste e terminano con piedi grandi e palmati.

Mentre il pelo è semilungo ma molto lanoso per quanto riguarda i colori, possiamo trovare tutte le varietà con il bianco ma mai gatti simili a Siamesi, o colori come chocolate, lilac, cinnamon e fawn. Caratterialmente parliamo di un gatto tranquillo, affettuoso, intelligente e giocherellone allo stesso tempo.

Ama la vita all’aperto, ma resta anche facilmente a casa senza far danni. va d’accordo con i bambini e anche con altri suoi simili, oltre che con i cani. Per rendere felice questo gatto basta lasciarlo giocare con l’acqua.

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Persiano

persiano
Il persiano (Foto Unsplash)

Il Persiano è forse la razza più silenziosa che possa esistere. È frutto di una serie di incroci con una razza proveniente dall’Iran ossia la storica Persia, da cui appunto prende il nome. È un gatto di taglia grande che può arrivare a pesare anche 7 kg, ha il corpo compatto e tozzo ma con muscolatura solida.

Possiede un muso tipicamente schiacciato, occhi molto grandi e le orecchie molto piccole. Le zampe sono corte e rotonde mentre il pelo è molto lungo rispetto alla media felina maggiormente su collo e sulle spalle, formando simile a quella del leone, anche sulle zampe che sembrano coperte da pantaloncini.

Caratterialmente è un gatto affettuoso e docile, pigro si muove così lentamente e delicatamente che sembra non esserci in casa, ma questa sua pigrizia la paga con il peso, per il cibo che non riesce a smaltire. Sta bene sia in compagnia che da solo. Si adatta alla casa, ai bambini e agli anziani.  Il gatto persiano ha una vita media che si aggira sui 14-15.

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Raffaella Lauretta

 

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