I gatti più costosi al mondo: le 12 razze che valgono di più e perché

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By Francesca Ciardiello

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Per gli amanti dei felini i gatti sono tutti uguali. Tuttavia sul ‘mercato’ alcuni valgono più di altri: ecco quali sono i gatti più costosi al mondo.

Gatti più costosi al mondo
Gatti più costosi al mondo: quali sono (Foto AdobeStock)

Sembra impossibile che un gatto possa valere più di un altro: infatti, a livello affettivo, questo discorso non reggerebbe. Tuttavia ci sono alcune razze di felini particolarmente pregiate che, sul mercato, raggiungono cifre da capogiro. Hanno delle caratteristiche particolari, rare, che li rendono molto preziosi. In ogni caso, quando si decide di prendere un gatto, sempre meglio farsi prima un giro nei gattili e nei rifugi: lì di certo troveremo il micio che diventerà il nostro tesoro più prezioso. Ecco quali sono i 12 gatti più costosi al mondo e quali caratteristiche hanno (prezzo compreso).

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Perché un gatto vale più di un altro

Gatto
Gatto e banconota (Foto AdobeStock)

In realtà è solo una questione di prezzo di mercato poiché, per chi ama i gatti, sono tutti uguali e di certo uno non può avere più valore di un altro. Magari a livello affettivo è probabile che ci si affezioni più all’uno o all’altro, ma non è mai questione di prezzo. Eppure chi conosce i gatti di razza lo sa bene: ci sono dei gatti molto pregiati tanto da essere considerati alla pari dei ‘beni di lusso’. Infatti alcuni di essi (e vedremo quali) arrivano a costare anche fino a 60mila euro!

Sulle cause che determinano il prezzo rientra sicuramente: la purezza della razza, la qualità del pelo, la varietà della specie. Di certo questi preziosi felini non saranno così facili da trovare in strada. Eppure ci sono tanti gatti che cercano una casa e aspettano solo di essere adottati!

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I 12 gatti più costosi al mondo: quali sono e le caratteristiche

Gatti più costosi al mondo: gatto Ashera
Gatti più costosi al mondo: Gatto Ashera (Foto Adobe Stock)

Vediamo quali sono le razze di gatti tra le più preziose al mondo e quali caratteristiche li rendono così speciali.

Ashera: molto richiesto da chi ama i gatti ma è allergico al loro pelo (e, naturalmente, può anche concedersi qualche lusso). Questo grande felino infatti ha un pelo anallergico, creato appositamente in laboratorio. E’ qui che si è provveduto anche a dare una particolare colorazione al pelo e le sue striature sono frutto di disegni fatti ‘su misura’. Solitamente ha una personalità tranquilla e giocherellona, ma non si tratta di un esemplare raro: ogni anno se ne contano almeno 100 mila esemplari. Il suo costo oscilla tra i 12 e i 17 mila euro, tuttavia ci sono alcune varietà, come lo Snow Ashera e il Royal che arrivano a costare rispettivamente 45 mila e 100 mila euro.

 bengala
Bengala (Foto Flickr)

Bengala: rispetto al precedente è sicuramente molto più economico, poiché si trovano dai 2.500 euro ai 10.000 euro. Si tratta di un esemplare particolarmente adatto alle famiglie con bambini e convive facilmente e pacificamente con altri animali in casa. Ovviamente vuole stare al centro dell’attenzione del suo padrone e di tutti i membri della sua famiglia. Non ha bisogno di cure particolari né di un’alimentazione specifica, ma di certo, come tutti gli altri, bisogna che sia sottoposto a regolari controlli e vaccinazioni.

nomi di gatti russi
Gatti più costosi: Blu di Russia (Foto Pixabay)

Blu di Russia: sarà il pelo morbido e argenteo, oppure il colore che ricorda appunto il blu, oppure gli occhi verdi e a forma di una mandorla distesa, fatto sta che questo gatto può costare intorno ai 1000 euro. E’ molto ricercato dalle famiglie con bambini perché è particolarmente affettuoso e docile. Inoltre può vivere benissimo in appartamento, poiché non richiede grandi spazi.

Gatto British Shorthair
Gatto British Shorthair (Foto Flickr)

British Shorthair: gatto dalla testa tonda e dal corpo imponente, con il suo collo ampio e il torace sviluppato. Le sue zampe sono grosse ma corte, così come la sua sottile coda. Bisogna sottoporlo a regolari controlli, anche per quanto riguarda la toelettatura del mantello. Il suo costo si aggira sempre al di sotto dei 1000 euro (dai 400 ai 900 euro).

Maine Coon
Maine Coon (Foto Pixabay)

Maine Coon: scelto per la sua simpatia e intelligenza, questo gatto è adatto alle famiglie con bambini (Leggi qui: Il Maine Coon: il gigante peloso). Ama stare al centro dell’attenzione e non si può certo dire che sia silenzioso. Non necessita di cure particolari, neppure nel pelo, anche perché solitamente gode di ottima salute tranne che per alcuni problemi cardiaci. Con lui però bisogna stare attenti all’alimentazione. Si possono trovare esemplari anche a 600 e 800 euro, fino a 1000 euro.

Gattino di manx (Foto Istock)
Gattino di manx (Foto Istock)

Manx: il gatto dell’isola di Man si presenta senza coda e il corpo nel complesso rotondo (Leggi qui: Il Manx: il gatto dell’arca di Noè). Nonostante la sua corporatura così tonda però riesce a fare grandi salti. Inoltre ha un pelo lucido e corto, sebbene esistano varietà anche a pelo lungo. Si tratta di un gatto di fascia comunque medio-alta di prezzo, poiché non costa mai meno di 300 euro e alcuni esemplari, ad esempio quelli col pelo bianco, possono arrivare anche a 3000 euro.

Gatto persiano
Gatto persiano (Foto Unsplash)

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Persiano: questo gatto che arriva dalla antica Persia ha un aspetto tondeggiante. Si riconosce per il muso schiacciato e le guance piene. Il suo corpo rotondo quindi risulta molto imponente e compatto, forse anche perché la coda corta non riesce a slanciare di molto la sua figura. Altra particolarità è il colore degli occhi che varia dall’ambra all’azzurro. Il suo prezzo parte intorno ai 500 euro e non supera mai i 1000 euro (Leggi qui: Il Persiano Smoke: un tenebroso felino).

Peterbold: questo gatto simile al Siamese ma senza peli, ha una testa triangolare. Ama stare in compagnia ed è molto mansueto. Più che di pelo, nel suo caso, si parla di lanugine che solitamente non supera i 2 mm. Il suo prezzo si aggira dai 1000 ai 5mila euro.

savannah
Savannah (Foto Pinterest)

Savannah: nato da un Siamese e un Servalo, questo gatto si riconosce soprattutto per la lunghezza del suo corpo. Anche il peso è decisamente importante, con i suoi 15 kg circa. Insomma si tratta di un gatto particolare ma non solo nelle dimensioni, poiché anche il prezzo può arrivare a toccare i 20mila euro, sebbene per alcuni esemplari rari si parli di quasi 35 mila euro.

Scottish Fold
Scottish fold (Foto Unsplash)

Scottish fold: le sue origini scozzesi lo rendono altrettanto speciale. Ha un manto grigio o nero e la sua particolarità sono due orecchie piegate. Ha un carattere dinamico e socievole, e anche per quanto riguarda il prezzo pare più ‘abbordabile’ rispetto a tanti suoi simili: dai 200 ai 1000 euro (Leggi qui: Lo Scottish Fold: un piccolo elfo felino).

siamese
Il siamese (Foto Unsplash)

Siamese: tratti orientali, testa triangolare e coda lunga ma sottile. Il Siamese ha un manto che si colora di bianco e color crema, a seconda delle varietà. Si tratta di un gatto molto richiesto nonostante il suo prezzo non proprio ‘a buon mercato’: si parla di una cifra che oscilla tra i 200 ai 700 euro (Leggi qui: Il gatto siamese: un felino esigente).

Gatti senza pelo
Gatti senza pelo: il donskoy o don sphynx (Screenshot Instagram)

Sphynx: non ha pelo, quindi non ha un manto che riesca a proteggerlo dal freddo. Può arrivare a costare fino a 1800 euro ma ha bisogno di cure continue, proprio per la assenza di pelo (Leggi qui: Lo Sphynx:il gatto dalla bellezza soggettiva).

Francesca Ciardiello

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