Detrazioni fiscali per animali domestici 2019: tutti i bonus e le opportunità

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By Chiara Burriello

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Non tutti sanno che esistono detrazioni fiscali e bonus specifici per chi possiede animali domestici: ecco tutto ciò che c’è da sapere per il 2019.

detrazioni fiscali animali domestici 2019
Agevolazioni e bonus per animali domestici (Foto Pixabay)

Avere un animale domestico significa sicuramente riempire la propria casa di amore, ma anche assumersi una serie di responsabilità e oneri che possono incidere in maniera più o meno significativa sul budget familiare.

Non tutti sanno, però, che esistono dei vantaggi fiscali per chi possiede cani e gatti, ma anche roditori, uccellini e più in generale uno o più animali da affezione: in questo articolo facciamo un riepilogo utile delle detrazioni fiscali per animali domestici 2019, con tutte le opportunità riguardanti le spese veterinarie e i bonus per chi sceglie di adottare un cucciolo.

Detrazioni fiscali animali domestici 2019: come funziona

La giornata ideale del gatto
Gatti domestici (foto Pixabay)

Chi deve compilare il modello 730/2019 e ha un amico a quattro zampe in famiglia può usufruire di una serie di agevolazioni fiscali previste dallo Stato Italiano: in particolare, sono previste detrazioni fiscali sulle spese veterinarie sostenute per i nostri animali domestici, da dichiarare nei modelli relativi al 2019.

Le detrazioni previste sono pari al 19% delle spese sostenute nell’ambito delle seguenti voci: spese per visite veterinarie (comprese quelle a scopo di prevenzione veterinaria), spese per interventi o analisi di laboratorio e spese per farmaci veterinari.

La detrazione spetta per quote che superano la franchigia prevista di 129,11 euro e può raggiungere un importo massimo pari a 387,40 euro.
Le spese veterinarie oggetto di detrazioni fiscali 2019 vanno indicate nel quadro E del modello 730/2019 precisamente nelle righe da E8 a E10, con codice 29.

Il requisito per ottenere i vantaggi in questione è piuttosto semplice: dimostrare di essere il legittimo proprietario degli animali domestici per i quali si sono sostenute le spese dichiarate (in particolare, la detrazione si applica ad animali legalmente detenuti a scopo di compagnia o pratica sportiva), allegando documentazione rilasciata dall’ASL o dal veterinario al momento di iscrizione dell’animale all’anagrafe, come ad esempio quando si applica il microchip al cane. Inoltre, chi richiede le detrazioni fiscali in questione deve allegare al modello fatture e scontrini parlanti a dimostrazione delle spese sostenute.

Bonus animali domestici 2019: come funziona

cane passeggio
Cane a passeggio

Le detrazioni fiscali 2019 non sono la sola opportunità per chi possiede animali domestici: in alcuni comuni italiani esiste la possibilità di ricevere degli incentivi in caso di adozione di un cane in un canile comunale.
Il bonus per animali domestici è nato in Sicilia, a Vittoria, dove i residenti possono usufruire di uno sconto di 100 euro sulla Tari adottando un animale domestico in una struttura comunale.

Ma sono tanti i comuni italiani che hanno poi seguito questo esempio, introducendo il Bonus animali domestici 2019 che consente di risparmiare fino a 500 euro l’anno con detrazioni fiscali ad hoc. Al momento, tra i comuni italiani che prevedono questa opportunità, ricordiamo: Montecassino, Lecce, Avellino, Locorotondo, Montecorvino Ravella, Bisceglie, Palermo e tante altre città.

I requisiti per accedere a questa opportunità sono essenzialmente due: adottare il cucciolo in un canile del Comune e trattarlo come un membro della famiglia. Per accertarsi che gli animali siano trattati in maniera adeguata, sono previsti due controlli annuali ad opera dei vigili del fuoco: una necessaria precauzione, per evitare che qualcuno pensasse di adottare soltanto per godere degli sgravi fiscali.

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C.B.

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