Intossicazione da hashish nel cane: sintomi e trattamento

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By Ilaria Grimaldi

Salute dei Cani

Intossicazione da hashish nel cane, evento che può verificarsi anche per lui. Vediamo quali possono essere i sintomi gravi e quali sono i trattamenti previsti per aiutarlo.

Intossicazione da hashish nel cane
(Foto Unsplash)

Parliamo di un serio problema che può verificarsi nell’amico a quattro zampe e può lasciare degli effetti devastanti se non si interviene in tempo. Un padrone deve sapere bene che se fido viene esposto a lungo al fumo e ad altre sostanze tossiche, la sua salute può compromettersi e, in alcune circostanze, può essergli letale. Vediamo, allora, cosa accade con l’intossicazione da hashish nel cane e come intervenire in modo corretto.

Intossicazione da hashish nel cane: i sintomi tipici

Quando l’amico a quattro zampe si trova in una condizione in cui respira male, essendo esposto al fumo di una pianta tossica, questo può causargli gravi problemi. Leggiamo, nello specifico, cosa gli succede se respira per molto tempo il fumo di hashish.

Intossicazione da hashish in bau
(Foto Pexels)

Il caro fido può trovarsi a vivere situazioni rischiose senza neanche rendersene conto. Molti sono i pericoli che si nascondono dietro le azioni umane e si rischia di fargli del male senza ragionare sulle conseguenze.

La salute del cane può essere compromessa durante l’esposizione al fumo o alla pianta di hashish, o marijuana. Questo non fa affatto bene al nostro animale e ci possono essere problemi molto gravi.

L’intossicazione da hashish nel cane, infatti, avviene perché si tratta di una sostanza psicoattiva che crea eccitazione ed euforia, la quale va ad agire proprio sul sistema nervoso, quindi sul cervello.

Così come negli esseri umani si manifestano problemi quali ansia, sensazione di rilassamento ma anche debolezza e incapacità di movimento, anche per il cane si presentano dei sintomi più pericolosi in seguito all’inalazione prolungata e sono questi:

  • Frequenza del battito cardiaco rallenta lentamente;
  • Brividi;
  • Vomito;
  • Diarrea;
  • Debolezza;
  • Disorientamento;
  • Ipotermia nel cane;
  • Difficoltà a muoversi e a mantenere l’equilibrio;
  • Occhi dilatati, vitrei;
  • Sonnolenza.

Dobbiamo sapere che, insieme a questi, gli effetti dell’hashish possono essere anche altri, delle gravi patologie da dover affrontare, quali:

L’animale, all’inizio, può alternare momenti di eccitazione ad altri di depressione.

L’hashish scatena i suoi sintomi dopo almeno 30 minuti dalla sua ingestione e, in alcuni casi, anche dopo un’ora e mezzo, persistendo tutto il giorno.

Più è massiccia la dose di marijuana ingerita da fido, più può essere letale per il suo corpo.

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Fido e l’ingestione di una sostanza tossica: trattamento

Tutti questi sintomi e problemi gravi che si presentano nel proprio cane devono allarmare e spingere a intervenire con urgenza, per salvare la sua vita. Vediamo, qui di seguito, qual è il metodo di intervento più efficace per aiutarlo in una condizione così delicata.

Il cane e l'intossicazione da hashish
(Foto Pixabay)

Come abbiamo visto, la sintomatologia che coinvolge il cane in seguito all’ingestione di hashish è molto grave e può mettere a rischio la sua vita.

Per fortuna, è possibile intervenire con le regole di primo soccorso, in caso di intossicazione di hashish nel cane. Leggiamo come occorre agire prontamente.

La prima cosa da fare è avvisare il medico veterinario, chiedergli aiuto e consigli su come muoversi ed operare soltanto come lui suggerisce.

Aiutare il cane intossicato con responsabilità

Se sono trascorse già 1 o 2 ore dall’assunzione di hashish, si può provare a far vomitare il cane. É importantissimo osservare la reazione di fido e riportare tutti i sintomi presenti.

A questo punto, è essenziale controllare la respirazione del cane e la frequenza del battito cardiaco, misurare la febbre al cane e verificare il colore delle mucose.

Se non si può ancora portare il peloso dal medico, è opportuno che un familiare o una persona di fiducia si rechi in farmacia per acquistare del carbone attivo, elemento utile per l’assorbimento della sostanza tossica nello stomaco dell’animale.

Fido in condizioni gravissime, con febbre alta e altri sintomi, potrebbe aver bisogno urgente di una lavanda gastrica o del ricovero immediato in clinica.

Portare il cane dal veterinario è l’aiuto migliore che possiamo assicurargli.

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