Come riconoscere la colite nel cane e come intervenire per curarla

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By Fabrizio B

Salute dei Cani

Come riconoscere i sintomi della colite nel cane

cuccioli nascosti carro
La colite può essere notata da alcuni segnali durante l’evacuazione. (Foto Pixabay)

Ci sono vari modi per riconoscere un cane con la colite: possiamo notare che il cane fa i suoi bisogno anche una decina di volte in un solo giorno, ma con quantità ridotte di feci diarroiche (a volte con muco, e persino sangue).

Aumentano i rumori intestinali nel cane, e potrebbero presentarsi anche dolori addominali e difficoltà ad evacuare. Se questi sintomi persistono e convivono, il cane potrebbe mostrare anche una irritazione e rossore nella zona anale.

La colite acuta solitamente regredisce da sola in pochi giorni (è quindi autolimitante). In genere, non ha ripercussioni sulla salute del cane, e sulle sue condizioni. Ha cause diverse allo stesso modo di quella cronica, che porta però sintomi quali vomito, cattive condizioni del pelo e dimagrimento.

Le cause della colite

Il cane che aspetta il padrone (Foto Pixabay)
Le cause possono essere legate all’alimentazione, infezioni o stress. (Foto Pixabay)

Le principali cause della colite – acuta o cronica – nel cane sono le seguenti:

  • Problemi legati all’alimentazione. L’irritazione del colon deriva dal consumo di alimenti non adatti al cane o a cui non è abituato (rifiuti, sostanze tossiche, ma anche un cambio della sua dieta all’improvviso). A volte può essere un corpo estraneo che è stato ingerito (ad esempio, un osso). La colite cronica può avere cause allergiche o legate alle intolleranze alimentari, solitamente tra i cani più giovani.
  • Parassiti intestinali. Anche i parassiti intestinali possono essere una causa della colite nel cane: la giarda o la coccidiosi sono tra gli esempi più comuni tra cuccioli e cani immunosoppressi.
  • Malattie infiammatorie del tratto intestinale. Con questo nome raggruppiamo varie malattie, alcune più comuni e difficili da diagnosticare. Sarà in ogni caso una colite cronica, e possono essere diversi tipi di malattie, a seconda delle cellule infiammatorie che vengono riscontrate nel cane.
  • Infezioni varie. Causate da virus, batteri o addirittura funghi nel caso di cani più deboli. Alcune infezioni comuni sono la salmonella o l’E. coli.
  • Sindrome dell’intestino irritabile. La causa di questa condizione è lo stress. Dopo episodi di stress ci saranno episodi di colite. Solitamente avviene in cuccioli o adulti più soggetti a essere stressati.
  • Cancro. Il cancro colpisce i cani a partire dai 7-8 anni di età, e può essere un’altra causa di colite.

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Come diagnosticare e curare la colite

cane che mangia (Foto Pixabay)
Dopo gli episodi di colite, è importante fornire cibi ad alta digeribilità (Foto Pixabay)

Ci sono alcuni casi in cui dobbiamo recarci dal veterinario per un’analisi più approfondita, se la colite non migliora: in caso di un cucciolo, un cane anziano o un cane malato. Potremmo aver bisogno infatti di analisi quali ecografia, raggi X, endoscopia, analisi del sangue, biopsia.

Un’altra possibilità è l’analisi delle feci (coprocoltura) per verificare la presenza di parassiti. Ma se non è facile determinare la causa esatta della colite nel cane, potremmo anche dover procedere con un trattamento empirico, come una dieta specifica per problemi intestinali. Se non risolveremo nemmeno così il problema, dovremmo cercare un’altra causa.

Ovviamente, a seconda della causa della colite dovremo trattarla in modo diverso. I casi lievi di colite acuta possono essere curati senza intervenire molto, visto che probabilmente scomparirà da sola in pochi giorni. Possiamo però accelerare la guarigione con una dieta speciale, chiedendo consiglio al nostro veterinario.

Nei casi più gravi, invece, potremmo notare una forma di disidratazione nel cane (a causa dei liquidi persi con la diarrea). Sarà necessaria una sieroterapia per sostituire i liquidi, e magari anche la somministrazione di antidolorifici.

Se la causa invece è un parassita, dovremmo ricorrere alla sverminazione del cane, con interventi ripetuti nel tempo per evitare futuri problemi. Ancora una volta, sarà il veterinario a consigliare il metodo migliore per procedere. Anche nel caso di un’allergia alimentare, una dieta specifica sarà necessaria.

Se la colite ha origine in un’infezione batterica, il veterinario prescriverà un trattamento antibiotico appropriato. E nel caso di cancro, infine, è possibile ricorrere a radioterapia, chemioterapia o chirurgia.

In ogni caso, dopo episodi di diarrea e colite, è sempre sospendere la normale dieta del cane, e sostituirla con cibi facilmente digeribili. Pollo cotto, riso bianco, o una dieta specificamente consigliata dal nostro veterinario, saranno le scelte migliori.

F. B.

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