Cosa significa il fiocco giallo sul collare del cane? I simboli da riconoscere

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By Fabrizio B

Cani, Curiosita

Avete notato un cane con un fiocco giallo sul collare o sul guinzaglio? Cosa vorrà dire? Non è solo un vezzo estetico, ha un significato preciso.

Cosa significa il fiocco giallo sul collare del cane? I simboli da riconoscere
Cosa significa il fiocco giallo sul collare del cane? I simboli da riconoscere (Foto Facebook)

A volte si potrebbe notare che un cane ha un fiocco giallo sul collare o sul guinzaglio: c’è un motivo particolare, e nasce tutto da un progetto social internazionale. Ci sono cani che hanno bisogno di attenzioni particolari, per questo nasce questo progetto: per identificare quei cani che hanno bisogno di un po’ più di spazio. Possono essere cani in convalescenza, animali che sono malati, o magari solo spaventati, oppure cani che non vivono bene con altri cani o con le persone, o magari cani che hanno avuto dei traumi per qualche morso o spavento di troppo. Il progetto “The Yellow Dog Project” vuole essere un modo per aiutare i cani in difficoltà, segnalando che va dato loro un occhio di riguardo.

Il progetto del fiocco giallo

Cosa significa il fiocco giallo sul collare del cane? I simboli da riconoscere
Se non abbiamo un fiocco giallo sul collare possiamo usare una bandana! (Foto Facebook)

Il movimento internazionale “The Yellow Dog Project” vuole contribuire a diffondere un’idea tanto semplice quanto geniale: un segnale semplice e riconoscibile da tutti (il colore giallo, per l’appunto), che dica agli altri che il nostro amico peloso ha bisogno di spazio e che preferiamo che nessuno si avvicini

I padroni devono dare voce alle necessità dei loro cani, che non hanno la possibilità di parlare ma hanno comunque bisogno di comunicare. Questo progetto nasce proprio per questo: un’idea che parte dalla Svezia, per dare voce ai momenti (più o meno temporanei) di difficoltà dei nostri pelosetti nel relazionarsi agli altri).

Il segnale è un fiocco giallo sul collare o sul guinzaglio, eventualmente sostituibile con una bandana dello stesso colore, da esibire sempre in maniera ben visibile. Il progetto si basa ovviamente sul passaparola, e più persone ne sono a conoscenza, più il segnale del fiocco giallo può funzionare. Quindi, lo strumento principale per la diffusione è la condivisione sui social network.

I motivi del malessere di un cane

sguardo pieno di paura (Foto Pixabay)
Un cane spaventato: non è il caso di avvicinarlo. (Foto Pixabay)

Per avere bisogno di questo simbolo, il cane deve avere qualche motivo davvero particolare. Un cane che mostra un fiocco giallo sul collare probabilmente non avrà necessariamente avuto una vita facile, o magari solo un momento particolarmente pesante per lui/lei. Il fiocco giallo è il simbolo che evidenzia la volontà del cane di non essere avvicinato in quel determinato momento

I motivi possono essere i più diversi – non per forza si parla di cani aggressivi, che non devono essere avvicinati per ovvi motivi. Un cane in convalescenza, ad esempio, da una malattia, non può interagire con altri cani, ma ha bisogno comunque della sua passeggiata. Così come una cagnolina in calore, deve essere tenuta a distanza da spasimanti troppo focosi, pur avendo la libertà di uscire.

Lo stesso potrebbe avvenire per un cane anziano, troppo timido, troppo aggressivo, o in fase di addestramento. Sarà il padrone del cane a capire che il suo cane ha bisogno di prendersi una pausa dalle interazioni, e legare un fiocco giallo sul collare prima di portarlo a spasso. E di conseguenza, se incontriamo un cane con questo simbolo, è il caso di non avvicinarlo, nemmeno per chiedere il motivo di quel nastro o fiocco colorato.

La diffusione del fiocco giallo

cani spaventati
Un cane impaurito potrebbe attaccare in modo inaspettato. (Foto Flickr)

Come dicevamo prima, dalla Svezia è nato questo progetto, che grazie all’interesse di una allevatrice canadese, è cresciuto grazie in primis ai social network. In Europa ed in Italia sta crescendo, ma c’è ancora bisogno di diffondere questa idea. Non possiamo certo escludere che sia utile a tutti (umani e cani), sapere che non è il caso di accarezzare quel cagnolino che sembra così tranquillo: magari è un momento “no” della sua vita, e va rispettato.

Il nostro amore per gli animali ci porta a voler coccolare ogni cane che incontriamo, e il contatto con un nuovo animale potrebbe essere troppo per un pelosetto che non sta bene. Non tutti gli animali gradiscono le nostre attenzioni, per quanto le nostre siano buone intenzioni. Gli animali, qualche volta, vogliono solo essere lasciati in pace

Per questo scopo si è scelto un fiocco giallo sul collare per simbolo: il colore sgargiante non può essere ignorato e, se se ne conosce il significato, si lascia perdere il contatto con il cane. Anche i bambini dovrebbero imparare cosa significa questo simbolo, per calmare le loro naturali e innocenti coccole a volte troppo irruente, che potrebbero portare una reazione improvvisa del cane.

Altri simboli di riconoscimento

Cane al guinzaglio
Cani al guinzaglio: dal colore possiamo capire come comportarci. (Foto Pixabay)

Ci sono anche altri modi con i quali i padroni possono comunicare agli altri umani che il loro cane ha dei bisogni particolari: con il colore del collare o del guinzaglio. Si tratta di un altro modo semplice ed immediato per segnalare delle necessità del proprio animale domestico, senza che si possano ignorare.

  • Rosso: attenzione, il cane ha bisogno di spazio.
  • Arancione: niente cani, al cane piacciono le persone ma non i suoi simili.
  • Verde: amichevole, al nostro cane piace incontrare nuovi amici.
  • Bianco: cane cieco / sordo.
  • Giallo scuro: in cerca di adozione, sta cercando una nuova casa.
  • Giallo chiaro: cane nervoso (appunto come nel caso del fiocco giallo sul collare).
  • Blu: in addestramento / in servizio. Il cane sta imparando o sta lavorando.
  • Viola: non dare cibo al cane. Niente premi, snack o deliziose crocchette.

Da oggi, possiamo capire a colpo d’occhio come interagire con i cani e i loro padroni, senza rischiare di avere un effetto negativo sugli animali domestici che non conosciamo.

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F. B.

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