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Curiosita

Trovare un dog sitter: scegliere quello perfetto per noi e il nostro cane

Scegliere un dog sitter per il nostro pelosetto non è semplice, specialmente per la prima volta. Come trovare quello più adatto alle nostre necessità per affidare il nostro amato cane?

Come trovare un buon dog sitter, quando dobbiamo partire senza Fido. (Foto Flickr)

Quando viaggiamo, scegliere qualcuno cui lasciare il nostro cane non è una decisione facile. Trovare un dog sitter affidabile e bravo non è sempre facile, specialmente per la prima volta, ma è fondamentale per il benessere e la sicurezza del nostro pelosetto quando non possiamo restare con lui/lei o portarlo/a con noi. E allora, come decidere che il dog sitter è davvero una persona di cui fidarsi, per prendersi cura del nostro pelosetto? Sembra facile magari, prendersi cura del nostro cane, ma quando invece è qualcun altro a doverlo fare per noi, diventa tutto più complesso.

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Come trovare il dog sitter adatto a noi

A chi lasciare questo splendido cane? Ci vuole un dog sitter perfetto! (Foto Pixabay)

Oggi giorno non è molto difficile trovare un dog sitter: ci sono molte app e siti che possono aiutarci in pochi minuti.

Ma non significa che abbiamo trovato un professionista bravo e coscienzioso, di cui fidarci. In fondo, non vengono fatti i controlli necessari in questi casi.

Solitamente la cosa migliore è cercare un dog sitter tramite i nostri contatti personali.

Magari potrebbe essere un amico che ha già avuto questa esperienza, o un amico di famiglia di cui ci fidiamo. In ogni caso, qualcuno che ha le dovute raccomandazioni.

Spesso un altro posto dove trovare bravi professionisti sono le università locali, specialmente quelle di veterinaria

Si tratta di ragazzi/e abbastanza adulti da essere responsabili, ma anche abbastanza giovani da poter essere accessibili.

Se il nostro cane ha delle esigenze fisiche o mediche particolari, non teniamo nulla nascosto alla persona che contatteremo.

Bisogna essere completamente sinceri al riguardo, ad esempio se il nostro cane ha molte energie da sfogare, è necessario che il nostro dog sitter sia pronto a fare molta attività fisica, con passeggiate e escursioni.

Cosa chiedere a un potenziale dog sitter

Pronti per il colloquio? No, non lo farà il cane, ma il dog sitter! (Foto Flickr)

Abbiamo quindi pronto un elenco di tutti i contatti che abbiamo trovato, per scegliere un potenziale dog sitter. Quindi è arrivato il momento di fare dei colloqui.

Non dobbiamo certo essere timidi, anzi. Se un dog sitter non vuole fare un colloquio, dobbiamo essere categorici: non possiamo certo lasciare il nostro cane a chi non conosciamo!

Le domande da fare sono:

  • Le esperienze pregresse con i cani.
  • Se ha avuto esperienza con un cane simile al nostro, in quanto a taglia, razza e carattere (anche non identico, ovviamente).
  • Cosa farebbe se il cane si ammala, si ferisce, o sta male mentre siamo via?
  • Quanto spesso farà una passeggiata con il cane, e per quanto tempo.
  • Per quanto tempo il cane resterà da solo ogni giorno?
  • Chiediamo i contatti di qualche cliente con cui ha avuto esperienza, per chiedere un parere.
  • Il cane resterà a casa nostra o sarà a casa del dog sitter? Nel caso, bisogna stabilire le regole della casa se resta da noi, o dovremo vedere la casa del dog sitter nel secondo caso.
  • Cosa farebbe se il cane fa qualcosa di fastidioso?
  • Saremo gli unici clienti in questo periodo? Il cane verrà portato da solo a spasso, o insieme ad altri cani? In questi casi poi, dobbiamo scegliere noi cosa decidere, è una nostra scelta.
  • Il cane verrà lasciato senza guinzaglio? Si presume di no, visto che non conoscendo la persona il cane potrebbe non rispondere ai suoi comandi.
  • Porterà il cane in giro? Anche qui possiamo scegliere se è una cosa positiva o negativa, in base alle nostre preferenze.
  • Se il tempo è brutto, ha modo di portare il cane fuori con un’automobile?

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Abbiamo trovato la persona, ma che sia perfetta!

E così, abbiamo trovato un dog sitter. E ora che fare? (Foto Pixabay)

Una volta scelto il nostro dog sitter, dobbiamo insegnargli/le tutte le nostre regole e idee perché faccia un lavoro perfetto per noi.

Un’ottima idea è avere un po’ di occasioni in cui osservare il nostro cane con il dog sitter, in modo da capire come interagiscono.

Inoltre, è bene fargli/le visitare la casa, spiegare così anche tutti i posti dove ci sono istruzioni, chiavi, cibo, accessori per Fido, e tutto quello che può servire.

Lasciare delle istruzioni precise non è una cattiva idea, anzi. Potrebbero anche essere un modo per facilitare il suo lavoro, in realtà.

Tra le istruzioni da lasciare, dovremmo assicurarci di avere:

  • Il nome del nostro cane, anche se può sembrare scontato.
  • La sua età, razza, caratteristiche fisiche.
  • Le informazioni del nostro veterinario di fiducia, con i suoi contatti.
  • I trucchi, i comandi e i comportamenti che il cane conosce già. Questo può aiutare il nostro dog sitter, in modo che sappia come interagire con Fido sia con comandi verbali che gesti.
  • Ogni informazione medica o comportamentale sul nostro cane. Eventuali informazioni su cure mediche e interventi recenti, o se il nostro pelosetto è timido con gli estranei, sono tutte importanti.
  • Come si svolge la giornata tipica del nostro amico a quattro zampe: quanto mangia, quando e dove; quando e dove fa i suoi bisognini; dove preferisce andare a passeggio, quanto spesso e in che modo; che usiamo per portarlo a spasso; che snack e premi riceve e per quali motivi.
  • Anche se il nostro cane è amichevole, quando non ci siamo noi sarebbe meglio che il dog sitter faccia un po’ di attenzione mentre interagisce con altre persone o cani.
  • Dove si trova tutto il necessario per il cane (cibo, provviste, accessori).
  • Dove dormirà il pet sitter, se resterà a casa nostra, e se può mangiare il cibo che trova in frigo.
  • Se potrà portare persone a casa nostra.
  • Tutte le informazioni necessarie per l’uso del wi-fi e della tv a casa.
  • Cosa c’è nei dintorni: negozi per animali, alimentari, servizi utili, dove può parcheggiare la sua auto.
  • Ogni informazione utile sul quartiere.
  • I contatti di emergenza per ogni problematica.

La cosa migliore è comunque spiegare tutte queste informazioni anche a voce, quando ci incontreremo con il dog sitter.

Per quanto possono essere istruzioni semplici, possono essere molte informazioni da tenere a mente per una persona che non le conosce.

Assicuriamoci che tutto quello che può servire sia a portata di mano, e ovviamente la comunicazione tra di noi sarà fondamentale.

F. B.

Fabrizio B

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Fabrizio B

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