Shar pei: razza, carattere, prezzo, cure e salute

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By Redazione

Cani

DESCRIZIONE

Lo Shar pei è un cane di origine cinese, era una cane polivalente, riusciva a fare qualsiasi mansione gli veniva chiesta: cane da guardia, da lotta, da caccia, da pastore per il bestiame, e ad oggi è un esemplare eccezionale da compagnia. Per qualche tempo è stato definito anche un cane alla moda.

E’ una razza singolare per le pieghe sul corpo e la lingua blu. Di taglia media e con una struttura compatta, a volte può risultare snob. Molto intelligente, dolce e affettuoso.

Si adegua a qualsiasi padrone, ma non è troppo facile da gestire per un anziano o un novizio, e riesce ad ambientarsi in qualunque luogo. E’ un compagno da gioco per i più piccoli. Adora stare in famiglia, tra l’altro, come la maggior parte delle razze da cane con le rughe. Diffidente con gli estranei, ma vuole stare in compagnia perché non ama la solitudine.

CARATTERISTICHE

Shar pei
Shar pei cucciolo
  • Tipo d’impiego: Cane da compagnia, da guardia e da caccia
  • Taglia: Media
  • Vita Media: 11 anni
  • Altezza maschio: 44-51 cm
  • Altezza femmina: 44-47 cm
  • Peso maschio: 20-25 Kg
  • Peso femmina: 16-20 Kg
  • Riconoscimento: ENCI

CARATTERE E STILE DI VITA

Lo Shar pei è una tipologia di cane non facile da dimenticare per il suo aspetto. Si presenta con un mantello pieno di rughe, infatti il suo volto è stato l’ispirazione di molti spot pubblicitari per la cura della pelle.

In alcuni cuccioli il luogo di provenienza, la Cina, ha inciso tanto sul temperamento. Infatti, qualche esemplare risulta molto riservato. Questo lo rende anche sospettoso con chi non conosce, ma non risulta aggressivo nei loro confronti. Risulta indipendente e intelligente, queste caratteristiche lo rendono un cane piacevole per il lavoro.

Anche grazie al suo passato, oggi è un cane polivalente, riesce a gestire qualsiasi mansione gli venga chiesta, dal cacciatore al cane da compagnia. Non ha paura, anzi è un eccellente guardiano, molto dissuasivo senza essere irruente. Guardiano per indole, abbaia alla presenza di intrusi e sconosciuti. Il passato da combattente per le lotte tra cani, non lo fa scappare davanti a nessuna situazione, protegge a tutti i costi i membri della sua famiglia.

Lo Shar pei non è tra i cani più socievoli della sua specie, ma sa adeguarsi in qualsiasi situazione. Per fare delle esperienze positive ed avere una socializzazione tranquilla, si consiglia di fare incontri regolari con altri cani durante la fase di sviluppo, così da poter coabitare con serenità tra i suoi simili. Stare con i gatti non è la miglior soluzione in quanto è difficile che andranno d’accordo, però è possibile una convivenza se sono stati abituati da cuccioli.

Una delle prime mansioni che ha svolte è quella come cane da caccia, infatti veniva allevato da contadini cinesi per il suo temperamento fisico e la dedizione al lavoro. Alcuni lo impiegavano come tutto fare, altri addirittura lo sfruttavano per lottare con altri cani.

Anche se sembra distante, distaccato e preferisce i suoi spazi, in realtà è molto legato alla famiglia. Lo stile di vita è decisamente attivo e dinamico, infatti, nonostante apprezzi stare in casa con tutti i suoi confort, deve uscire quasi tre volte al giorno per poter sfogare la sua energia.

Non ha difficoltà ad adeguarsi alla vita in città e riesce a stare in piccoli appartamenti. Si consiglia, però di farlo stare in campagna all’aria aperta per farlo vivere in modo sereno. Se si ha una casa con giardino non ci si deve preoccupare che scappi, perché è così forte il suo istinto di protezione che non lascia il luogo che sta sorvegliando.

Da cucciolo è allegro, solare e gli piace stare con i bambini.  Oltre a tutte le mansioni che sa svolge, oggi viene principalmente adottato come cane da compagnia. I cambiamenti climatici sono difficili da gestire per questa razza, poiché il troppo caldo non lo aiuta, e in inverno senza sottopelo ha molta difficoltà a stare fuori al freddo con basse temperature.

PREZZO: QUANTO COSTA UN CUCCIOLO DI SHAR PEI

La razza proveniente dalla Cina è riconosciuta dall’Enci, infatti, possiamo trovare dei cuccioli con pedigree quasi in tutta l’Italia. Il costo, può variare dal sesso, dalle origini e dall’età. Il prezzo media si aggira intorno ai 500 euro. Il budget per il sostentamento mensile è di 50 euro, così da poter soddisfare i suoi bisogni.

ASPETTO GENERALE

Lo Shar pei è un cane unico per il suo aspetto. La presenza di rughe e pieghe lo rendono un esemplare originale.

TESTA E COLLO

La testa risulta grande con cranio schiacciato e largo. Il tartufo è ampio con narici molto aperte e di colore scuro oppure in armonia con il mantello. Gli occhi sono a forma di mandorla, molto piccoli, quasi come se fossero ricoperti dalle rughe, ma questo non deve accadere. Il colore deve essere scuro, ma ci sono anche esemplari con tonalità più chiare e questi hanno il mantello dal colore diluito. Le orecchie sono con attaccatura alta, abbastanza distanti tra di loro e con una forma a triangolo. Molto doppie, curvate leggermente in avanti, ma non pendenti, piccole e hanno una punta arrotondata. Il collo è compatto, lungo, con molte pieghe che formano una giogaia.

TRONCO E CODA

Il tronco non ha una linea superiore diritta a causa delle sue pieghe. Il dorso va verso il basso da dietro il garrese per poi risalire lievemente a livello del rene e finisce in una groppa molto schiacciata. Il ventre è delicatamente rientrato. La coda è doppia alla base, e man mano va ad assottigliarsi verso la parte finale. Ha attaccatura alta e viene portata in modo rialzato. Si arrotola formando un ricciolo chiuso o curvandosi su uno dei due lati del dorso.

ARTI

Gli arti sono non troppo lunghi, abbastanza muscolosi, rettilinei e compatti. A differenza del corpo non possono avere delle pieghe. I piedi sono di  media grandezza, con dita ricurve e nocche in risalto.

PELO E MANTELLO

Il pelo è la caratteristica fondamentale di questa razza. E’ pieno di pieghe, fitto, doppio e ispido. Non è presente il sottopelo. Per quanto riguarda il mantello sono ammessi tutti i colori tranne il  bianco. E’ probabile che il pelo della coda e della parte posteriore delle cosce è di una tonalità più chiara. Non sono ammesse dallo standard macchie di altro colore.

PADRONE IDEALE PER LO SHAR PEI

La prima cosa che si nota dello Sharpei quando si adotta è la sua dolcezza, serenità e amorevolezza verso il prossimo. Una volta adottato, però, occorre fare attenzione anche ad altri lati del suo carattere.

Non bisogna sottovalutare la sua indipendenza, che è innata, per il passato da lottatore. È spesso testardo in quanto ha anche avuto esperienza come cane da caccia. Il padrone deve impartire i compiti con fermezza, ma non in modo troppo autorevole, deve saper farsi rispettare senza permettere al cane di sopraffarlo e prendere il controllo durante la fase educativa. La determinazione è importante per addestrare lo Sharpei.

Si consiglia di adottarlo da cucciolo poiché è più facile da gestire, poiché d’adulto se non è ben educato può avere qualche scatto d’aggressività, ecco perché è necessaria la positività e coerenza durante l’apprendimento. È opportuno che l’età per addestrarlo da cucciolo sia dai due mesi di vita.

L’intelligenza, lo porta a dominare se percepisce che un padrone novizio non lo sa educare nei migliori dei modi. Si preferisce, infatti, che gli inesperti scelgano qualche altra razza come prima adozione, oppure si facciano aiutare da professionisti per educarlo quando è adulto. Per alcuni casi non occorre un esperto, basta anche aiutarsi con gli snack ricompensa, in quanto non rifiuta mai una crocchetta, oppure con un’educazione giocosa senza troppa severità. L’importante è che si tenga sempre in considerazione che non è tra i cani da compagnia più facili da educare.

Prima di adottare lo Sharpei è importante che si conoscono tutte le caratteristiche della razza. Non è un cane per gli anziani sedentari o pantofolai che vogliono restare in casa sul divano con un cane da salotto.  Le persone attive e dinamiche sono perfette per questi esemplari, sempre in movimento e che sanno svolgere qualsiasi mansione. Se non lavora, preferisce camminare all’aria aperta, infatti, è opportuno che venga accompagnato da un proprietario sportivo.

Riesce ad adeguarsi come cane per tutta la famiglia, anche con i bambini riesce a stare, ma devono saper rispettare le regole per una convivenza serena. Le dimensioni medie lo aiutano a viaggiare con il padrone. Si preferisce che ci siano piccoli accorgimenti durante gli spostamenti: in treno sono obbligatori guinzaglio e museruola, in aereo dovrà stare in un trasportino adatto alla sua taglia, in auto si può tenere anche dietro, ma con qualcuno al suo fianco che lo tenga buono.

Nel caso non potesse seguire il proprietario, è opportuno che vengano soddisfatti i suoi bisogni prima di lasciarlo da solo, anche se abituato da cucciolo alla solitudine riesce a stare qualche ora senza la presenza dei familiari. La distruzione degli aggetti avviene più quando sono piccoli che adulti.

Shar pei adulto
Shar pei adulto

ALIMENTAZIONE

Non è un cane cinese esigente, anzi sono sufficienti delle crocchette di alta qualità per soddisfare i suoi bisogni.

Visto che non rifiuta mai un bocconcino, è una razza che potrebbe ingrassare facilmente. Infatti, è necessario fargli fare esercizio fisico e seguire una dieta equilibrata consigliata dal veterinario. Deve mangiare un pasto al giorno, preferibilmente di sera.

TOELETTATURA

E’ fondamentale la cura del pelo per questa razza. Ha bisogno di un controllo ricorrente in quanto ha una pelle piena di pieghe. Importante è lavarlo con uno shampoo neutro e spazzolarlo in modo moderato.

E’ essenziale che non mettiate del talco tra le sue pieghe. Durante il periodo di muta che avviene due volte all’anno, in primavera e in autunno, si deve pettinare senza tanta frequenza poiché la caduta del pelo non è eccessiva.

PATOLOGIE COMUNI

Questa razza, anche se regolarmente vaccinata e curata, potrebbe essere maggiormente predisposta ad alcune patologie.

CURIOSITA’ SULLO SHAR PEI

CENNI STORICI

Le origini di questa razza le possiamo trovare sulle coste le coste del Mar Cinese del Sud, in particolare sembra sia nato a Dialak, provincia di Kwun Tung. Lo Sharpei viene definito una delle razze più antiche. I discendenti di questi esemplari li vediamo nei dipinti risalenti al 220 a.C. Questi cuccioli potrebbero anche risalire alla dinastia Han (206 a.C. – 220 d.C.).

Il nome Shar pei significa ‘pelle di sabbia’, questo si accosta spesso al suo colore di pelle, ma in realtà fa riferimento alla densità del mantello che essendo ricoperto da rughe, queste ricordano le dune di sabbia.

Qualche appassionato accosta questa razza a quella dello Chow-Chow, anche se l’unica cosa che possono avere in comune è il colore della lingua blu. La sua utilità era come cane da guardia, cane da lotta e da caccia. Non molto dopo i contadini li usarono come tuttofare, quindi anche per radunare il bestiame.

Dopo non troppo tempo, per il fatto che la sua evoluzione era molto lenta, ha rischiato l’estinzione, però grazie ad una federazione di cinofili americani negli anni ’70 la razza fu ripresa. Ad oggi questa razza è diffusa tantissimo negli Stati Uniti e in Gran Bretagna, ma come cane da compagnia.

Anche se adesso è riconosciuto in modo ufficiale dalla FCI, inizialmente la Federazione Internazionale aveva dei dubbi, sulla stabilità del carattere, ma in seguito venne ufficializzata la sua ammissione nel registro delle razze riconosciute.

NOMI

Questo cane ha una pelle molto caratteristica, infatti possiamo vedere che è pieno di rughe e questo lo rende anche un cane coccolone. Per dargli un nome adatto potete farvi trascinare dalla musica, proprio come abbiamo fatto noi, così da poter scegliere un nomignolo al vostro amico a quattro-zampe. Qui puoi trovare una lista di nomi per cani che ti aiuta a scegliere il nome più adatto ed originale per il tuo cucciolo

  • Femmina: Adagio e Arpe
  • Maschio: Liga e Jazz

CHICCHE

Uno di questi esemplari, di nome Tonkey, è diventato famosissimo su i social, infatti è tra i cani più seguiti su Instagram, tanto che ha più di 330 mila follower. E’ una rara eccezione di questa razza, infatti viene chiamato Shar Pei ‘bear coat’, perché ha differenza dei suoi simili, ha una ‘pelliccia d’orso’ lunga e morbida.

Questa razza è anche stato protagonista di alcuni spot pubblicitari, tra cui quelli della Garnier.

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